Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Violazione deontologica di carattere permanente o continuato – Decorrenza – Compimento dell’ultimo atto.

I singoli comportamenti del professionista tra loro funzionalmente coordinati al perseguimento del censurabile obiettivo di precostituire una situazione contenziosa al solo fine di generare la lievitazione indebita dell’onorario professionale, poi richiesto alla parte assistita, in quanto momenti attuativi di un medesimo disegno disciplinarmente censurabile, integrano un illecito a carattere continuativo e con effetto permanente i […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Procedimento davanti al C.d.O. – Capo di incolpazione – Formulazione.

La formulazione del capo di incolpazione determina la nullità del procedimento disciplinare e del decreto di citazione a giudizio solo quando implichi assoluta incertezza in ordine ai fatti contestati, tali da non consentire al professionista il pieno svolgimento delle proprie difese. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 9 luglio 2007). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Procedimento davanti al C.d.O. – Principio di imparzialità – Art. 38 L.P. – Questione di legittimità costituzionale – Manifesta infondatezza.

Deve ritenersi manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 2 e 24, comma 2, 101 comma 2, 108 comma 2 e 111 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 38 del R.D. n. 1578/1933. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 9 luglio 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. BERRUTI), sentenza del […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Violazione doveri dignità, probità e decoro – Omesso compimento di attività relative al mandato – Illecito deontologico – Sanzione – Misura – Adeguatezza.

La sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio dell’attività professionale per la durata di mesi dodici va ritenuta giustificata e proporzionata alla gravità dell’illecito comportamento deontologico posto in essere dal professionista che, ottenuto un prestito da un amica e cliente soggetta a grave infermità, non restituisca la somma ad onta delle ripetute richieste della creditrice, poi deceduta, […]

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Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Incompatibilità ex l. n. 339/2003 -Illegittimità costituzionale e comunitaria – Eccezione – Manifesta infondatezza – Questione pregiudiziale ex art. 234 CE – Richiesta sospensione giudizio innanzi al CNF – Rigetto.

E’ infondata l’eccezione di illegittimità costituzionale e comunitaria della legge 25 novembre 2003 n. 339 (e, conseguentemente, dell’impugnato provvedimento di cancellazione dall’Albo degli Avvocati), per contrasto con i principi, di carattere sia interno sia comunitario, di tutela dell’affidamento, di eguaglianza, sicurezza giuridica, ragionevolezza e proporzionalità, sotto il profilo della asserita violazione dei diritti c.d. quesiti. […]

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Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Incompatibilità ex l. n. 339/2003 – Violazione artt. 3, 4, 35 E 41 Cost. – Illegittimità costituzionale – Manifesta infondatezza.

E’ manifestamente infondata l’eccezione di illegittimità costituzionale degli artt. 1 e 2 della legge n. 339/2003, per asserito contrasto con gli artt. 3, 4, 35 e 41 Cost. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 22 gennaio 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. BULGARELLI), sentenza del 31 dicembre 2009, n. 258

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Funzioni giurisdizionali del C.N.F. – Principi indipendenza, terzietà ed imparzialità – Violazione artt. 24 e 111 Cost. – Illegittimità costituzionale – Manifesta infondatezza.

È manifestamente infondata l’eccezione di illegittimità costituzionale sollevata con riferimento alle funzioni giurisdizionali del Consiglio Nazionale, per asserito contrasto con l’art. 24 e con l’art. 111 Cost. sotto i profili dell’indipendenza, terzietà ed imparzialità del giudice. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 22 gennaio 2007). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. PERFETTI, rel. BULGARELLI), […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico.

Nei doveri primari dell’avvocato rientra quello di non porsi in conflitto di interessi, nemmeno potenziale, con il proprio assistito, evitando di intrattenere con quest’ultimo rapporti di carattere economico. Tale divieto è diretto a preservare il rapporto fiduciario tra avvocato e cliente, posto che solo l’estraneità dell’avvocato rispetto agli interessi della parte patrocinata garantisce la difesa […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Revoca del mandato.

Va esclusa la responsabilità disciplinare dell’avvocato che, ottenuta la conferma della revoca del mandato da parte del proprio cliente ed assicuratosi della presenza del nuovo difensore di fiducia all’udienza successiva, ometta di comparire né comunichi al Tribunale l’avvenuta revoca. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 10 luglio 2008). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Rinunzia al mandato – Dovere di presenziare all’udienza successiva – Insussistenza – Illecito deontologico – Esclusione.

Non viola alcun precetto deontologico, né tanto meno la norma posta dall’art. 47 c.d., il professionista che, avendo rinunziato al mandato il giorno prima dell’udienza, non sia presente nel corso di quest’ultima per assistere l’imputato cui venga nominato in quella sede un difensore d’ufficio, non derivando in conseguenza del censurato contegno alcun pregiudizio né al […]

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