Avvocato – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di adempimento previdenziale e fiscale – Mancata emissione di fatture – Illecito deontologico – Sussistenza – Imputabilità dell’illecito a dimenticanza della segretaria – Irrilevanza

L’addebito a dimenticanza della segretaria della omessa fatturazione della somma indicata nella ricevuta rilasciata al cliente non muta la valutazione disciplinarmente rilevante del comportamento dell’avvocato come lesivo del dovere di vigilanza e di diligenza, cui è tenuto l’esercente la professione legale su collaboratori e dipendenti del proprio studio. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di probità, dignità e decoro – Divieto di uso di espressioni sconvenienti od offensive – Limiti – Fattispecie

In tema di espressioni sconvenienti ed offensive, va esclusa la illiceità deontologica quando le frasi utilizzate non eccedono i limiti di una critica più acerba – se, come nella specie, riferita alla giovane età ed alla modesta esperienza professionale dell’incolpato – che aspra, senza peraltro assumere quei toni oggettivamente irriguardosi che giustificano la sanzione. In […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Indagini difensive – Dichiarazione dal proprio assistito – Violazione disciplina art. 391 bis c.p.p. – Illecito deontologico – Sussistenza

Viola i doveri di lealtà e correttezza (art. 6), di diligenza (art. 8), nonché l’art. 52 (rapporti con i testimoni) c.d.f. l’avvocato che, in vista del giudizi abbreviato da condizionare all’acquisizione del documento, raccolga dal proprio assistito presso lo studio professionale una dichiarazione nell’ambito di indagini difensive soggette alla disciplina di cui all’art. 391 bis […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Ammissione al gratuito patrocinio per l’esercizio di azione giudiziaria – Esercizio di attività propedeutica – Richiesta di compenso – Illecito deontologico – Sussistenza – Obblighi informativi dell’avvocato – Ampiezza

È legittima la richiesta di compenso direttamente al cliente da parte dell’avvocato per l’attività stragiudiziale prestata, ancorché in presenza dei presupposti soggettivi ed oggettivi per una sua ammissione al patrocinio a spese dello Stato, posto che, in forza della disciplina posta dal d.P.R. n. 115/02, l’attività professionale di natura stragiudiziale non può essere richiesta allo […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Atto insindacabile a carattere endoprocedimentale – Impugnazione – Inammissibilità – Natura di “decisione” ex art. 50, r.d.l. n. 1578/1933 – Esclusione – Applicabilità principi del giusto processo ex art. 111 Cost. – Esclusione

Coerentemente con l’orientamento del CNF consolidatosi nel tempo, va ritenuto inammissibile il ricorso avverso la deliberazione consiliare di apertura del procedimento disciplinare, trattandosi di atto insindacabile di natura endoprocedimentale e, quindi, inidoneo ad incidere concretamente ed immediatamente su alcuna situazione giuridicamente protetta dall’iscritto, anche in ragione della sua modificabilità e/o revocabilità. Va escluso che il […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricusazione – Diretta impugnabilità dinanzi al CNF – Esclusione – Ricusazione intero C.d.O. – Inammissibilità

Per costante giurisprudenza, il sistema di cui agli artt. 54 segg. dell’Ordinamento Professionale esclude la diretta impugnabilità innanzi al C.N.F. delle deliberazioni assunte in relazione alle istanza di ricusazione contro i Consigli Territoriali, trattandosi di procedimento amministrativo che conduce ad un provvedimento non espressamente incluso tra quelli impugnabili al C.N.F. Va altresì ritenuta inammissibile la […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Aggravio posizione debitoria con onerose e plurime iniziative giudiziarie – Notifica secondo pignoramento anteriore alla certa e prossima estinzione del primo vincolo – Illecito deontologico – Esclusione

Va esclusa la violazione del divieto previsto dall’art. 49 c.d.f. allorquando l’avvocato agisca conformandosi ai doveri di una diligente difesa della parte che gli ha conferito il mandato, senza venir meno ai doveri di correttezza. In particolare, non aggrava la posizione del debitore il professionista che, per il timore di perdere la garanzia del credito […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Doveri di probità, dignità, fedeltà, correttezza e decoro – Rapporti con la parte assistita – Contegno elusivo – Violazione

L’adozione, da parte dell’avvocato, di contegni elusivi volti ad impedire alla cliente di conoscere gli esatti termini dell’accordo raggiunto con la compagnia di assicurazione, al fine di ottenere dalla conclusione della pratica un maggior profitto in suo favore, integra sicuramente altrettante violazioni dei doveri di probità, dignità, fedeltà, correttezza e decoro sanciti dagli artt. 5, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimenti dinanzi al C.N.F. – Istanza di verificazione della firma della denunciante – Inammissibilità – Oggetto del potere istruttorio del giudice di appello – Esclusione

È inammissibile l’istanza di verificazione della firma della denunciante proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 63 Reg. att., trattandosi di mezzo istruttorio che la parte è tenuta a proporre – secondo il dettato del codice di procedura civile applicabile al giudizio disciplinare – nel giudizio davanti al C.O.A. territoriale e non può farsi oggetto del […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Illecito deontologico a carattere continuativo – Decorrenza del termine quinquennale – Cessazione della condotta – Compimento di atti propulsivi del procedimento – Notifica all’incolpato del decreto di citazione a giudizio – Interruzione – Manifestazione della volontà di procedere – Sufficienza

Il termine di prescrizione dell’azione disciplinare, ai sensi dell’art. 51, r.d.l. 1578/1933, è fissato in cinque anni dalla consumazione del fatto disciplinarmente rilevante e si interrompe a seguito della notifica all’incolpato della delibera di apertura del procedimento disciplinare ovvero dal compimento di altri atti propulsivi del procedimento, come la delibera di rinvio a giudizio dell’incolpato; […]

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