Rapporti con i colleghi – Espressioni sconvenienti ed offensive – Art. 20 C.D.F. – Animus iniuriandi – Necessità – Termini “Menzogna” e “Vaniloquio” – Portata offensiva e sconveniente – Esclusione

In tema di espressioni sconvenienti ed offensive, il termine “menzogna”, il cui significato semantico lo rende omologo all’alterazione dei fatti, viene dalla scienza del linguaggio considerato meno popolare e meno grave di quello di “bugia”, mentre il “vaniloquio” è il discorso privo di costrutto o fondamento logico-sostanziale. A nessuna delle due espressioni può pertanto essere […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Motivazione – Adeguatezza e coerenza logica – Scrutinio del C.N.F. – Ammissibilità

Va esclusa la nullità del provvedimento disciplinare per carente motivazione, allorquando la statuizione disciplinare, pur lacunosa e superficiale, non appaia completamente priva degli elementi strutturali e di contenuto richiesti dall’art. 51, comma 3 del R.D. n. 37/34, considerato peraltro che il C.N.F., quale giudice del merito, può in via di principio sopperire ai vizi che […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Mancata comparizione dell’incolpato -Impedimento – Assolutezza

Costituisce ius receptum che l’impedimento del professionista a comparire dinanzi al C.d.O. nell’ambito di un procedimento disciplinare non può ritenersi sussistente in presenza di un certificato medico che, pur attestando la presenza di una patologia, non provi che l’impedimento a comparire sia assoluto. (Nella specie, il C.N.F. ha ritenuto immune da censure la valutazione compiuta […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Discrezionalità C.O.A. – Sindacato C.N.F. – Limiti – Successiva revoca della misura – Valutazione delle circostanze sopravvenute – Valutazione del C.O.A.

Al C.N.F. resta precluso, per giurisprudenza consolidata, ogni esame sulla opportunità del provvedimento di sospensione cautelare, in quanto la relativa adozione appartiene all’insindacabile potere discrezionale del C.d.O., mentre il vaglio del C.N.F. in sede di impugnazione è limitato al controllo di legittimità della decisione. Parimenti, sempre al potere del C.d.O. potrà appartenere di valutare, soprattutto […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Sospensione cautelare – Adozione successiva alla sentenza di condanna penale – Precedente provvedimento negativo all’atto dell’apertura del procedimento disciplinare – Contraddittorietà della delibera che dispone la misura – Esclusione

Va esclusa la contraddittorietà della decisione con cui il C.d.O. (a maggior garanzia del professionista interessato) attenda, prima dell’adozione della misura cautelare della sospensione, che sui fatti ad esso imputati vi sia quantomeno lo scrutinio del Giudice di penale di primo grado, pur quando, come nella specie, lo stesso C.d.O., coevamente all’apertura del procedimento disciplinare, […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricusazione – Ricusazione intero C.d.O. – Competenza

In capo al Consiglio Nazionale Forense non può ritenersi demandata, quale organo sovraordinato, alcuna competenza in tema di ricusazione, dovendo pertanto essere pronunziata sentenza di non luogo a procedere con rimessione degli atti al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati distrettuale competente a decidere sia sulla ricusazione sia sul merito. Qualora a seguito della ricusazione dell’intero C.d.O. […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Sindacato del C.N.F. – Limiti – Potere di iniziativa disciplinare del C.d.O. – Autonomia – Controllo estrinseco di legalità formale – Ammissibilità – Motivi di impugnazione – Difformità tra contenuto del verbale contenente la delibera e contenuto dell’atto notificato – Mancata indicazione del luogo e della data dell’illecito contestato – Accoglimento

Mediante l’impugnazione della delibera di apertura del procedimento disciplinare non possono essere dedotti motivi attinenti al merito della vicenda disciplinare, essendo il potere del Consiglio Nazionale Forense limitato ad un controllo estrinseco di mera legalità formale della delibera. Deve pertanto ritenersi ammissibile l’impugnativa che, stigmatizzando la legittimità formale dell’atto, eccepisca la difformità tra il contenuto […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Termine decadenziale ex art. 50 co. 2, R.D.L. n. 1578/33 – Natura perentoria – Applicabilità

Il ricorrente decade dalla facoltà di proporre gravame avverso la delibera di apertura del procedimento disciplinare a seguito dell’inutile decorso del termine previsto dall’art. 50, 2° comma, L.P., che impone alle parti interessate l’onere di proporre impugnazione entro il termine di giorni venti decorrenti dalla notifica e/o dalla comunicazione del provvedimento del quale si chiede […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Termine decadenziale ex art. 50 co. 2, R.D.L. n. 1578/33 – Applicabilità

Il ricorrente decade dalla facoltà di proporre gravame avverso la delibera di apertura del procedimento disciplinare a seguito dell’inutile decorso del termine previsto dall’art. 50, 2° comma, L.P., che impone alle parti interessate l’onere di proporre impugnazione entro il termine di giorni venti decorrenti dalla notifica e/o dalla comunicazione del provvedimento del quale si chiede […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Sindacato del C.N.F. – Limiti – Potere di iniziativa disciplinare del C.d.O. – Autonomia – Controllo estrinseco di legalità formale – Ammissibilità – Limiti – Motivi di impugnazione – Fattispecie

Il potere di revisione del C.N.F. sui provvedimenti di apertura dei procedimenti disciplinari deve essere ristretto entro i confini di un mero riscontro di legalità che abbia solo ed esclusivo riguardo all’esistenza di tutti i presupposti formali per la relativa adozione (quali, ad esempio, l’esistenza e il rispetto dei quorum costitutivi e deliberativi necessari; l’avvenuta […]

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