E’ inammissibile l’impugnazione del rigetto (anche implicito) della domanda di sospensione del procedimento da parte del CDD, attesa la tipicità degli atti ricorribili al CNF, che non prevede quelli endoprocedimentali. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Sorbi), sentenza del 12 aprile 2018, n. 29