Espressioni offensive o sconvenienti: la “condotta sconsiderata e irriguardosa”

Attribuire a controparte, in sede difensiva, una “condotta sconsiderata e irriguardosa” è una espressione che può risultare poco felice e inopportuna, perché eccessivamente polemica, ma di per sè non è offensiva ex art. 52 cdf e non travalica i limiti segnati dai doveri di probità, lealtà, correttezza e decoro. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. […]

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Impugnazione telematica al CNF: la ricevuta PEC deve precedere la mezzanotte dell’ultimo giorno utile

Ove l’impugnazione al CNF sia proposta a mezzo PEC(1), la generazione della relativa ricevuta di accettazione deve avvenire, al più tardi, entro la ventiquattresima ora dell’ultimo giorno utile per la proposizione dell’impugnazione stessa e, cioè, entro le ore 23:59:59 (secondo l’UTC, “Coordinated Universal Time”), poiché, una volta sopraggiunto il secondo immediatamente successivo (alle ore 00:00:00 […]

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Procedimento disciplinare: l’omessa o tardiva impugnazione da parte del difensore dell’incolpato non giustifica la rimessione in termini

L’istituto della rimessione in termini (art. 153 co. 2 cpc, già art. 184 bis cpc) ha una connotazione di carattere generale e, come tale, trova in astratto applicazione anche nella fase di gravame dinanzi al CNF, ricorrendone i presupposti, i quali non sono integrati dal mancato o inesatto adempimento da parte del difensore di fiducia […]

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L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge (Nel caso di specie trattavasi di impugnazione avverso la sanzione disciplinare del CDD, proposta oltre […]

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In dubio pro reo: la sanzione disciplinare presuppone una prova certa dell’illecito

Stante il principio del favor per l’incolpato, che deve mutuarsi dai principi di garanzia che il processo penale riserva all’imputato, la sanzione disciplinare può essere irrogata, all’esito del relativo procedimento, solo quando sussista prova sufficiente dei fatti contrastanti la regola deontologica addebitati all’incolpato, dovendosi per converso assolversi in assenza di certezza nella ricostruzione del fatto […]

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L’avvocato stabilito deve usare il titolo professionale di origine evitando di ingenerare confusione con il titolo di avvocato

Nell’esercizio della professione, l’avvocato stabilito è tenuto a fare uso del titolo professionale di origine (indicato per intero nella lingua o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine), in modo comprensibile e tale da evitare confusione con il titolo di avvocato, specificandosi, in via rafforzativa, che all’indicazione del titolo professionale l’avvocato stabilito […]

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Contenzioso elettorale: la Commissione elettorale non ha legittimazione passiva

Nei giudizi elettorali la qualità di parte pubblica necessaria (passivamente legittimata) non spetta agli organi straordinari a carattere temporaneo preposti al compimento delle operazioni, destinati a sciogliersi subito dopo la definizione del procedimento, ma compete esclusivamente all’ente interessato, che si appropria del risultato elettorale e sul quale si riverberano gli effetti dell’annullamento o della conferma […]

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Elezioni forensi: il divieto del terzo mandato consecutivo è conforme a Costituzione

Il divieto di terzo mandato consecutivo stabilito dall’art. 3 L. n. 113/2017 -che ha lo scopo di assicurare la più ampia partecipazione degli iscritti all’esercizio delle funzioni di governo degli Ordini, favorendone l’avvicendamento nell’accesso agli organi di vertice- è conforme a Costituzione, con conseguente infondatezza della qlc sollevata con riferimento ad un asserito contrasto con […]

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In sede di rinvio, il CNF è vincolato al principio di diritto enunciato dalla sentenza della Cassazione ed alle premesse logico-giuridiche della decisione stessa

Nel caso di cassazione con rinvio della sentenza CNF, quest’ultimo deve uniformarsi non solo alla regola giuridica enunciata dalla Suprema Corte, ma anche alle premesse logico giuridiche della decisione adottata, attenendosi agli accertamenti già compresi nell’ambito di tale enunciazione, senza poter estendere la propria indagine a questioni che, pur non espressamente esaminate, in quanto non […]

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