Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Mancata prestazione di attività – Obbligo di informazione – Violazione – Sospensione dall’esercizio della professione – Mesi due.

Il professionista che non dà diligente e sollecito corso all’incarico di procedere esecutivamente nei confronti della parte debitrice, che fornisce notizie inesatte e dispersive circa lo stato della procedura e che, dopo essersi visto revocare il mandato a causa di tale comportamento, non fornisce al nuovo legale della parte assistita le notizie ripetutamente richieste, tiene […]

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Dovere di probità, dignità e decoro – Dovere di lealtà e correttezza – Dovere di verità – Uso di espressioni sconvenienti e offensive – Violazione – Sospensione dall’esercizio della professione – Mesi tre.

Il professionista che attribuisca all’avvocato di controparte gravi scorrettezze nella conduzione della causa e che affermi di aver presentato nei confronti di tale collega varie querele ed esposti disciplinari, pur sapendo che le querele sono state già archiviate e che agli esposti non è stato dato corso; che in un giudizio di sfratto spieghi una […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Anomalo rapporto di finanziamento alla parte assistita – Concessione di anticipazioni su assegni post-datati – Mancato pagamento di assegni scoperti – Illecito deontologico.

L’avvocato che intrattenga con il proprio cliente un complesso e prolungato rapporto di finanziamento mediante concessione di anticipazioni su assegni post-datati ed emessi allo scoperto ed emetta un assegno scoperto, non pagandone l’importo nemmeno in seguito alla notificazione di decreto ingiuntivo, di precetto e all’esecuzione del pignoramento mobiliare, compromette la propria reputazione e la dignità […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Rapporti con procedimento penale – Estinzione reati per amnistia – Irrogazione sanzione disciplinare – Autonomia.

Il Consiglio dell’Ordine può effettuare un’autonoma valutazione dei fatti oggetto delle imputazioni indipendentemente dal fatto che gli stessi siano stati dichiarati estinti in sede penale per amnistia. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Perugia, 1o giugno 1990). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Caranci), sentenza del 4 maggio 1991, n. 81

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di probità – Violazione – Uso e deterioramento di cosa pignorata – Appropriazione indebita – Sanzione disciplinare – Sospensione dall’esercizio della professione – Mesi due.

L’avvocato che usi e deteriori l’autovettura di sua proprietà, sottoposta a pignoramento e affidatagli in custodia, e che si renda colpevole del reato di appropriazione indebita aggravata viola gravemente il dovere di probità e correttezza. È pertanto adeguata la sanzione della sospensione di mesi due dall’esercizio della professione. (Rigetta ricorso contro decisione Consiglio Ordine Perugia, […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Dovere di adempimento previdenziale e fiscale – Omissione – Art. 17 legge 20 settembre 1980, n. 576 – Infrazione disciplinare – Avvertimento.

Costituisce altresì infrazione disciplinare l’omesso invio della comunicazione dei propri redditi professionali alla Cassa nazionale di previdenza, stabilito dall’art. 17 legge 20 settembre 1980, n. 576 (nella fattispecie, è stata modificata la sanzione disciplinare della cancellazione dall’albo inflitta dal Consiglio dell’Ordine con quella dell’avvertimento). (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 21 giugno 1990). […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Dovere di dichiarare l’inesistenza di incompatibilità – Omissione – Art. 3 l.p. – Infrazione disciplinare – Avvertimento.

Costituisce infrazione disciplinare, punibile con la sanzione dell’avvertimento, l’omissione della dichiarazione sul proprio onore di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 3 l.p. (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Roma, 21 giugno 1990). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Camassa), sentenza del 4 maggio 1991, n. 80

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Procedimento a carico di ex-componenti del Consiglio dell’Ordine – Competenza – Conflitto negativo – Art. 1 d.l.C.p.S. 28 maggio 1947, n. 597 – Consiglio dell’Ordine di appartenenza dell’incolpato.

È competente a procedere disciplinarmente a carico dell’incolpato il Consiglio dell’Ordine cui appartiene l’incolpato stesso, benché questi, all’epoca in cui si sono verificati i fatti ipoteticamente rilevanti sotto il profilo disciplinare, fosse componente del Consiglio dell’Ordine stesso. L’art. 1 d.l.C.p.S. 28 maggio 1947, n. 597, che sottrae alla competenza del Consiglio dell’Ordine le questioni disciplinari […]

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Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Albo avvocati e procuratori – Domanda di reiscrizione a seguito di cancellazione – Consiglio dell’Ordine – Competenza – Artt. 31 e 47 ultimo comma, R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578 – Consiglio dell’Ordine del luogo di residenza al momento di presentazione della domanda.

È competente a deliberare sulla domanda di reiscrizione all’albo degli avvocati e procuratori, a seguito di precedente cancellazione, il Consiglio dell’Ordine del luogo di residenza del professionista al momento di presentazione della domanda, in base agli artt. 31 e 47 ultimo comma, R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578. (Accoglie ricorso contro decisione Consiglio Ordine Pisa […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Dovere di dichiarare l’inesistenza di incompatibilità – Omissione – Art. 3 l.p. – Infrazione disciplinare – Censura.

Costituisce infrazione disciplinare, punibile con la sanzione della censura, l’omissione della dichiarazione sul proprio onore di non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 3 l.p. Costituisce altresì infrazione disciplinare, punibile con la sanzione della censura, l’omesso invio della comunicazione dei propri redditi professionali alla Cassa nazionale di previdenza forense, stabilita dall’art. 17 […]

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