Costituisce violazione dei doveri di lealtà e di correttezza e lede il prestigio ed il decoro non solo dell’interessato ma dell’intero Ordine, il ripetuto protesto di assegni e titoli cambiari, il non aver provveduto al saldo della nota dovuta al corrispondente e l’aver omesso la soddisfazione di obbligazioni personalmente e liberamente assunte (nella fattispecie è […]