Nella determinazione della sanzione da infliggere, avverso un avvocato che abbia posto in essere un comportamento disciplinarmente rilevante, può tenersi conto della buona fede del professionista. (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce del 15 maggio 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. RICCIARDI, rel. MAZZAROLLI), sentenza del 6 novembre 1995, n. 108