Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine di 20 giorni dalla notifica del provvedimento all’interessato – Inammissibilità – Notifica del provvedimento al difensore – Irrilevanza.

Deve essere dichiarato inammissibile, perché tardivo, il ricorso al C.N.F. depositato oltre il termine perentorio di 20 giorni dalla notifica del provvedimento impugnato, così come previsto dall’art. 50 r.d.l. n. 1578/33, con la precisazione che, per costante orientamento giurisprudenziale, l’art. 50 va interpretato nel senso che la notifica è necessaria soltanto nei confronti dell’incolpato e […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità – Erronea utilizzazione di mezzi processuali – Illecito deontologico – Ipotesi di insussistenza.

Non pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che per supportare una azione obbiettivamente giusta utilizzi colposamente dei mezzi processuali errati. (Nella specie è stato assolto l’avvocato che per far valere le ragioni dei suoi clienti, aveva utilizzato argomenti e prove relative ad altro giudizio concernente le stesse parti processuali). (Accoglie il ricorso avverso […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Favoreggiamento – Rivelazione a terzi dell’esito degli interrogatori – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che assuma un ‘incarico professionale con il preciso intento di porre in essere attività di favoreggiamento e, allo stesso scopo, riveli a terzi l’esito degli interrogatori effettuati dalla pubblica autorità. (Nella specie, l’avvocato e stato ritenuto responsabile ed è stata inflitta la sanzione della sospensione per anni […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Giudicato disciplinare – Rapporti con il giudicato penale – sentenza penale divenuta definitiva – Legge n. 97/2001 – Efficacia di giudicato nel procedimento disciplinare – Sussiste.

La sentenza penale di condanna divenuta definitiva, ex art. 653 c.p.p., come modificato dalla legge n. 97/2001, ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare quanto all’accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all’affermazione che l’imputato lo ha commesso; mentre è di competenza del consiglio dell’ordine verificare se il comportamento accertato sia disciplinarmente […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Rapporti tra procedimento disciplinare e penale – Autonomia.

Il procedimento disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale, sicché la sussistenza di un procedimento penale non obbliga alla sospensione del procedimento disciplinare istauratosi per lo stesso fatto e il giudice disciplinare può valutare autonomamente il fatto oggetto del procedimento penale, fermo restando il principio della immutabilità del fatto così come eventualmente accertato dal magistrato […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Ricorso al C.N.F. – Deposito del ricorso oltre il termine perentorio di venti giorni – Inammissibilità.

La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare oltre il termine perentorio 20 giorni dalla notifica del provvedimento all’incolpato, determina l’inammissibilità del gravame proposto, perché tardivo (ex art. 50 r.d.l. n. 1578/33). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Viterbo, 4 dicembre 2001) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. […]

Read More &#8594

Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di probità e correttezza – Rapporti con i terzi – Omesso adempimento delle obbligazioni assunte – Protesto di assegni – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che emetta assegni poi andati protestati, a nulla rilevando l’eventualità che gli assegni non avrebbero dovuto essere protestati perché, come affermato dall’autorità giudiziaria, non qualificabili in funzione solutoria. L’avvocato, infatti, nel momento della emissione avrebbe dovuto considerare che quegli assegni avrebbero comunque potuto avere uno sbocco nei […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Prescrizione – Atti interruttivi con effetti istantanei – Nuova decorrenza.

Per esplicito disposto della Corte suprema di cassazione, gli atti interruttivi della prescrizione verificatisi durante la prima fase amministrativa, davanti al C.d.O., producono soltanto effetti istantanei e dal verificarsi degli stessi comincia a decorrere il nuovo termine quinquennale di prescrizione. Sono atti interruttivi ad effetti istantanei la notifica di apertura del procedimento disciplinare, la notifica […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Prescrizione – Termine quinquennale – Decorrenza.

L’azione disciplinare si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto disciplinarmente rilevante ed è interrotta dalla notifica all’incolpato della delibera di invio del procedimento. (Nella specie il fatto da cui si è ritenuto far decorrere il termine di prescrizione non è stata l’emissione di assegni ma il momento del loro protesto).(Accoglie parzialmente il ricorso […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Competenza del C.d.O. – Potere sanzionatorio del C.N.F. – Non sussiste.

I C.d.O. territoriali sono organi autonomi e non gerarchicamente inferiori al C.N.F., pertanto il C.N.F. non ha alcun potere sanzionatorio nei confronti dei consigli territoriali, per asserite loro omissioni. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano e Frosinone). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Agrigento, 23 febbraio 2001). Consiglio Nazionale Forense […]

Read More &#8594