Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ometta di adempiere all’obbligazione assunta nei confronti della controparte, a nome e per conto della propria cliente. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Viterbo, 14 giugno 2001). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. GRIMALDI), sentenza […]