Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.N.F. – Ricorso per revocazione – Contenuto – Errata attribuzione di un teste – Inammissibilità.

L’errore di fatto che può dare luogo a revocazione della sentenza consiste nella erronea percezione degli atti di causa che si sostanzia nella affermazione o supposizione dell’esistenza o inesistenza di un fatto la cui verità risulti invece, incontestabilmente esclusa o accertata in base agli atti e documenti di causa. Peraltro è condizione indispensabile, perché l’errore […]

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Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.d.O. – Competenza a procedere disciplinarmente – Competenza del C.d.O. che ha la custodia dell’albo – Competenza del C.d.O. in cui si sia compiuto il fatto deontologicamente rilevante – Alternatività – Criterio della prevenzione – Ipotesi in cui il C.d.O. abbia contestato fatti ulteriori – Applicabilità del principio della continenza.

La competenza a procedere disciplinarmente nei confronti di un iscritto spetta al C.d.O. che ha la custodia dell’albo presso cui il professionista è iscritto, e in alternativa, al C.d.O. nella cui giurisdizione è avvenuto il fatto per cui si procede seguendo peraltro il criterio della prevenzione. Ma nella ipotesi in cui la contestazione del secondo […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso per revocazione – Tassatività dei motivi – Revocazione per omessa astensione del giudice – Inammissibilità.

Il rimedio della revocazione ex articolo 395 c.p.c. è esperibile soltanto avverso i provvedimenti decisori definitivi e per i motivi tassativamente previsti dal dettato normativo; pertanto è inammissibile il ricorso per revocazione proposto per violazione dell’obbligo di astensione del giudice (non rientrando in nessuna delle fattispecie previste dall’articolo 395 c.p.c.). (Dichiara inammissibile il ricorso avverso […]

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Procedimento disciplinare – Ricorso per revocazione – Decisioni del C.d.O. – Revocazione – Inammissibilità.

Il rimedio revocatorio è previsto solo per le decisioni pronunciate nell’esercizio della giurisdizione dal C.N.F. e non anche contro quelle di natura amministrativa pronunciate dai consigli dell’ordine territoriale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.N.F., 23 maggio 2002) Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. STEFENELLI), sentenza del 27 dicembre 2005, n. 164

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Omesso adempimento del mandato – Richiesta di compensi sproporzionati ed eccessivi – Consigli svantaggiosi al proprio assistito – Azione inutile e gravosa – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che ricevuto un mandato professionale non vi adempia non presentandosi ad una udienza penale ove venga dichiarata la contumacia del proprio assistito, che richieda compensi sproporzionati per l’attività svolta e consapevolmente consigli al proprio assistito una azione inutile e gravosa. (Nella specie è stata confermata la sanzione […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento davanti al C.N.F. – Natura giurisdizionale – Questione di legittimità costituzionale ex art. 111 – Manifesta infondatezza.

E’ manifestamente infondata l’eccezione di legittimità ex art. 111 e seguenti della Costituzione. Delle norme che regolano il procedimento disciplinare davanti al C.N.F.; infatti, come ribadito da costante giurisprudenza, il C.N.F. è giudice speciale istituito prima della Costituzione a da questa conservato, e le norme concernenti la nomina dei componenti come pure il procedimento che […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione – Firma del presidente e del segretario – Notifica di copia conforme non sottoscritta – Validità della decisione.

Nel procedimento disciplinare è valida la decisione notificata in copia conforme priva delle sottoscrizioni del presidente e del segretario quando si accerti che l’originale della sentenza contenga le dovute sottoscrizioni e l’attestazione di conformità. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 2 giugno 1997) Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MARIANI MARINI), sentenza del […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione – Copia notificata priva delle firme del Presidente e del Segretario – Attestazione di conformità – Validità.

E’ valida la decisione notificata che, pur mancate nelle copie notificate della firma del Presidente e del Segretario, contenga l’attestazione della conformità da parte del Segretario del consiglio. (L’attestazione di conformità si estende, infatti, per univoco orientamento della Suprema corte di cassazione, anche alle firme apposte in calce al documento originale). (Dichiara inammissibile il ricorso […]

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Avvocato – norme deontologiche – Dovere di correttezza e probità – Rapporti con la parte assistita – Negligenza nell’espletamento del mandato – Omesse informazioni al cliente – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che con negligenza svolga il mandato ricevuto, ometta di dare informazioni al cliente sullo stato della causa, di restituire la relativa documentazione dopo la revoca del mandato, e di dare chiarimenti al C.d.O. sul suo comportamento. (Nella specie è stata confermata la sanzione della sospensione per mesi […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Comunicazione apertura procedimento disciplinare – Omessa firma del Presidente – Irregolarità – Irrilevanza – Validità del procedimento.

L’omessa irregolare comunicazione di apertura del procedimento disciplinare all’interessato non costituisce motivo di nullità del procedimento se il destinatario abbia comunque avuto la conoscenza effettiva e completa del contenuto del provvedimento ed abbia perciò potuto compiere tutti gli atti previsti dall’ordinamento a garanzia del diritto di difesa. Peraltro tale eventuale ipotesi di nullità non potrà […]

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