Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che eserciti pressioni, se pur indirette, verso il proprio cliente e altresì lo minacci di violare il segreto professionale per ottenere il pagamento delle proprie spettanze professionali, e non restituisca poi atti e documenti. Sanzione adeguata nella specie è la sospensione per sei mesi. (Accoglie parzialmente ricorso […]