La composizione e le funzioni giurisdizionali del CNF sono conformi ai principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice

L’attuale assetto del Consiglio Nazionale Forense risulta compatibile con i principi costituzionali di terzietà ed imparzialità del giudice, atteso che la sua peculiare posizione di giudice speciale vale da sola ad escludere condizionamenti da parte di organi amministrativi in posizione sovraordinata. Corte di Cassazione (pres. Rordorf, rel. Mazzacane), SS.UU, sentenza n. 775 del 16 gennaio […]

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Il termine per la notifica della decisione del COA è ordinatorio

Il termine di quindici giorni, fissato dall’art. 50 r.d.l. n. 1578/33 (ratione temporis applicabile) per il deposito e la notifica della decisione disciplinare del C.d.O., non ha natura perentoria e la sua violazione non determina la nullità del provvedimento adottato. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Tacchini), sentenza del 29 dicembre 2014, n. 206 […]

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La ratio del divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega

Il divieto di produrre in giudizio la corrispondenza tra i professionisti contenente proposte transattive assume la valenza di un principio invalicabile di affidabilità e lealtà nei rapporti interpersonali, indipendentemente dagli effetti processuali della produzione vietata, in quanto la norma mira a tutelare la riservatezza del mittente e la credibilità del destinatario, nel senso che il […]

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Il divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega

Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante il professionista che produca in giudizio una lettera inviatagli dal collega di controparte e contenente una proposta transattiva (art. 48 ncdf, già art. 28 c.d.f.). La riservatezza, infatti, colpisce non solo tutte le comunicazioni espressamente dichiarate riservate, ma anche le comunicazioni scambiate tra avvocati nel corso del giudizio, […]

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Il ritardo nella ricezione delle osservazioni del PM non proroga il termine perentorio per l’impugnazione

Il Procuratore Generale della Repubblica può impugnare la delibera del COA di iscrizione all’albo avvocati con dispensa dalla prova attitudinale, prevista dall’art. 8 D.Lgs. n. 115/92, entro 15 giorni dalla notifica della delibera stessa (art. 13 co 4 d. lgs. 96/2001), non potendosi attribuire alcun rilievo alla ritardata ricezione da parte del Procuratore Generale delle […]

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Il lungo tempo trascorso dai fatti e il successivo comportamento corretto dell’incolpato possono mitigare la sanzione

Ai fini della determinazione della sanzione da irrogare in concreto, può aversi riguardo al tempo trascorso dai fatti nonché al comportamento tenuto successivamente dall’incolpato. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Broccardo), sentenza del 11 marzo 2015, n. 18 NOTA:In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Picchioni), sentenza del 9 […]

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Il principio del libero convincimento del giudice vale anche in sede disciplinare

Il giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel valutare conferenza e rilevanza delle prove acquisite nel procedimento conformemente al principio del libero convincimento che si applica anche al giudizio disciplinare. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Broccardo), sentenza del 11 marzo 2015, n. 18 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale […]

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La mancanza dell’attestazione di conformità della copia della decisione disciplinare rispetto all’originale

La mancanza dell’attestazione di conformità della copia della decisione disciplinare rispetto all’originale, così come la mancata sottoscrizione, non rilevano quali vizi di sua validità, la cui verifica va appunto fatta sull’originale che, per risultare valido, dovrà essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Tacchini, rel. De Giorgi), sentenza del 14 […]

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Inammissibile l’impugnazione depositata al CNF anziché presso la segreteria del COA locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense e non, come previsto dall’art. 59 r.d. 37/1934, presso la segreteria del Consiglio dell’Ordine che ha emesso il provvedimento impugnato. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Ferina), sentenza del 29 dicembre 2014, n. 208 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense […]

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Gli effetti del giudicato penale in ambito disciplinare

La sentenza irrevocabile di condanna ha effetto di cosa giudicata nel giudizio di responsabilità disciplinare quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della sua commissione da parte dell’imputato. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Broccardo), sentenza del 11 marzo 2015, n. 18 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Consiglio Nazionale Forense […]

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