Il diritto/dovere di difesa deve avvenire nel rispetto della legge e dei principi deontologici

L’avvocato ha sì l’obbligo di difendere gli interessi della parte assistita nel miglior modo possibile ma ciò deve avvenire nell’osservanza della legge e dei principi deontologici (Nel caso di specie, l’avvocato aveva depositato in giudizio una scrittura privata con la firma apocrifa della controparte al fine di impedirne la costituzione di parte civile quale parte […]

Read More &#8594

L’eccezione di irregolare composizione del COA non può essere sollevata per la prima volta davanti al CNF

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, la censura di irregolare composizione del Consiglio dell’Ordine, se non dedotta nel corso di tale procedimento, non può essere prospettata come motivo di impugnazione del procedimento disciplinare al Consiglio Nazionale Forense né, a maggior ragione, per la prima volta nel ricorso alle Sezioni Unite della Corte […]

Read More &#8594

Il mutamento della composizione del COA in sede di decisione

In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, non integra nullità alcuna il mutamento della composizione del Consiglio dell’Ordine degli avvocati (COA) all’atto dell’adozione della decisione rispetto a quella della prima udienza in cui l’incolpato è stato sentito ed ha consegnato documentazione difensiva, in quanto in tale procedimento non si applica il principio dell’immutabilità […]

Read More &#8594

L’impugnazione deve esprimere una specifica censura, non un mero dubbio interpretativo

L’impugnazione che, anziché contenere una critica specifica alla decisione impugnata (fondata ad esempio sull’affermazione di una opzione interpretativa diversa da quella fatta propria dal Consiglio dell’Ordine), si risolva nella mera proposizione di un dubbio interpretativo, è perciostesso l’inammissibile. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Morlino, rel. Borsacchi), sentenza del 12 dicembre 2013, n. 210 NOTA: In […]

Read More &#8594

Inammissibile l’impugnazione della (formula di) assoluzione (insuscettibile di reformatio in melius)

L’interesse all’impugnazione della decisione del COA trova il suo presupposto nella utilità giuridica che dall’eventuale accoglimento del gravame possa derivare al ricorrente e si ricollega, pertanto, ad una soccombenza anche parziale, nel precedente giudizio. La regola dell’interesse ad impugnare, infatti, si immedesima nell’aspettativa del ricorrente all’ottenimento di una modificazione in melius della statuizione impugnata e […]

Read More &#8594

Al procedimento disciplinare davanti al COA non si applica il principio di immodificabilità del giudice

Il procedimento disciplinare dinanzi al C.d.O. ha natura amministrativa sicché ad esso non si applica il principio della immodificabilità del giudice, essendo sufficiente soltanto che venga rispettato il quorum previsto dalla L.P. per la validità delle deliberazioni (art. 43 r.d. 22 gennaio 1934, n. 37). Va conseguentemente esclusa la nullità dell’impugnato provvedimento allorquando, da un […]

Read More &#8594

La tutela della privacy nelle sentenze del CNF

A tutela dei diritti o della dignità degli interessati (art. 52 D.Lgs. n. 196/2003 – Codice Privacy), il Consiglio Nazionale Forense può discrezionalmente disporre, anche d’ufficio, che la pubblicazione in qualsiasi forma di una propria sentenza per finalità di informazione su riviste giuridiche, supporti elettronici o mediante reti di comunicazione elettronica, sia effettuata omettendo l’indicazione […]

Read More &#8594

L’inadempimento delle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi

E’ sicuramente lesivo dell’immagine dell’avvocatura tutta il comportamento di un avvocato che, senza giustificazione, non onora le proprie obbligazioni nei confronti dei terzi (Nel caso di specie, il professionista non onorava le cambiali emesse a favore di un collega, e veniva così protestato. In considerazione delle contingenti circostanze personali e familiari dell’incolpato, il CNF ha […]

Read More &#8594

Mancata comparizione dell’incolpato e legittimo impedimento

L’impedimento del professionista a comparire innanzi al COA nell’ambito di un procedimento disciplinare non può ritenersi sussistente qualora generico e non documentato e lo stesso impedimento non può ritenersi sussistente anche qualora non sia supportato da certificato medico che dimostri l’assoluto impedimento del professionista a comparire (Nel caso di specie, l’incolpato aveva comunicato telefonicamente al […]

Read More &#8594