La difesa non giustifica l’offesa: illeciti gli attacchi personali al collega di controparte

Nell’ambito della propria attività difensiva, l’avvocato deve e può esporre le ragioni del proprio assistito con rigore, utilizzando tutti gli strumenti processuali di cui dispone, ma il diritto della difesa incontra un limite insuperabile nella civile convivenza, nel diritto della controparte o del giudice a non vedersi offeso o ingiuriato. Pertanto, la tutela del diritto […]

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Nuovo Ordinamento forense ed elezioni suppletive

Data la clausola di compatibilità contenuta nell’art. 65, primo comma, della legge n. 247/12, appare dubbia la residua applicabilità del sistema di elezione suppletiva previsto dall’art. 15 del D.Lgs. Lgt. n. 382/44 fino all’emanazione dei regolamenti previsti dalla predetta legge, tantopiù che detta compatibilità appare esclusa dall’art. 28, secondo comma, L. n. 247 cit., applicabile […]

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Inammissibile l’impugnazione al CNF proposta a mezzo difensore non cassazionista o privo (ab origine) di procura speciale

Nel giudizio dinanzi al CNF, l’incolpato può difendersi personalmente, purché iscritto nell’albo professionale ed in possesso dello ius postulandi, ovvero farsi assistere da altro avvocato, purché iscritto all’albo dei patrocinanti davanti alle Giurisdizioni Superiori e munito di mandato speciale antecedente alla proposizione del ricorso, non operando nella fattispecie la sanatoria e/o ratifica ex art. 182, […]

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Ricorso al CNF e difetto di jus postulandi dell’abogado

E’ inammissibile, per difetto di jus postulandi, il ricorso al CNF proposto personalmente dal professionista che sia iscritto alla sezione speciale dell’Albo degli avvocati stabiliti (Nel caso di specie, l’impugnazione riguardava la delibera con la quale il COA aveva escluso la dispensa dalla prova attitudinale ed era stata sottoscritta personalmente dal solo abogado, in difetto […]

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La disciplina applicabile ai Praticanti abilitati al patrocinio iscritti al Registro prima della entrata in vigore del Regolamento

Il combinato disposto di cui agli articoli 41, comma 13, della nuova legge professionale (che contempla l’adozione di un Decreto Ministeriale recante la disciplina delle modalità di svolgimento del “nuovo” tirocinio) e 65, comma 1, stessa legge (che detta “disposizioni transitorie”, prevedendo che “fino all’entrata in vigore dei regolamenti previsti nella presente legge” si debbano […]

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Praticanti avvocati: la scadenza del sessennio di abilitazione al patrocinio

Alla scadenza del termine dei 6 anni previsto dall’art. 8 RDL 1578/1933, il COA può legittimamente provvedere alla cancellazione dell’iscritto dal relativo registro speciale dei praticanti abilitati, ma non da quello dei praticanti avvocati semplici, giacché tale ultima iscrizione può permanere (se e) fin quando l’iscritto non superi l’esame di abilitazione, potendo egli proseguire lo […]

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L’impugnazione tardiva è inammissibile

E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge (nella specie, 20 giorni dalla notifica della decisione ex art. 50 RDL 1578/1933, applicabile ratione temporis), giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla […]

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Avvocati stabiliti dalla Romania (Avocat): l’estinzione dell’impugnazione in Cassazione per rinuncia al ricorso

La rinuncia all’impugnazione proposta avverso le decisioni del Consiglio Nazionale Forense comporta l’estinzione del relativo giudizio, la quale può essere dichiarata con decreto ex art. 391 cpc (Nel caso di specie, trattavasi di ricorso avverso la cancellazione dalla Sezione speciale degli avvocati stabiliti comunitari). Corte di Cassazione, SS.UU, decreto n. 23970 del 12 ottobre 2017

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La richiesta di compensi manifestamente sproporzionati o eccessivi

L’avvocato che chieda compensi eccessivi e anche sproporzionati rispetto alla natura e alla quantità delle prestazioni svolte pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di correttezza e probità a cui ciascun professionista è tenuto (Nel caso di specie, a fronte di un congruo importo di 25mila euro circa, l’avvocato aveva richiesto […]

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