Illecito permanente e prescrizione: la nuova disciplina si applica solo agli illeciti la cui permanenza sia cessata dopo il 2 febbraio 2013

Le sanzioni disciplinari contenute nel codice deontologico forense hanno natura amministrativa con la conseguenza che, con riferimento al regime giuridico della prescrizione, non è applicabile lo jus superveniens, ove più favorevole all’incolpato. In particolare, punto di riferimento di applicazione del regime della prescrizione dell’azione disciplinare resta la commissione del fatto, se illecito istantaneo, ovvero la […]

Read More &#8594

La prescrizione disciplinare non può essere interrotta per più di 7 anni e mezzo

Ai sensi dell’art. 56 L. n. 247/2012, l’azione disciplinare si prescrive nel termine di sei anni (comma 1), che decorre dalla commissione del fatto o dalla cessazione della sua permanenza; l’interruzione della prescrizione fa decorrere un nuovo termine di cinque anni (comma 3), ma in nessun caso il termine prescrizionale complessivo può essere superiore a […]

Read More &#8594

Prescrizione di illecito permanente: l’accertamento della data di cessazione della permanenza non è sindacabile in Cassazione

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la […]

Read More &#8594

L’inadempimento al mandato professionale e l’omessa informazione al cliente

Viola l’art. 40 CD previgente (nonché gli artt. 6, 7 e 8 CD previgente) l’avvocato che non informa prontamente il cliente sullo svolgimento del mandato affidatogli e non compie le attività utili ad evitare la decorrenza del termine funzionale alla proposizione dell’appello. Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. Vecchi, rel. Abbate), decisione n. 6 […]

Read More &#8594

L’autentica della firma apocrifa del cliente nella procura alle liti

Viola l’art. 5 CD previgente per non aver tenuto una condotta ispirata ai doveri di probità, dignità e decoro, l’avvocato che falsifica la firma del proprio assistito, nonché certifica l’autenticità, commettendo in tal modo anche un fatto penalmente rilevante. Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. Vecchi, rel. Abbate), decisione n. 8 del 6 febbraio […]

Read More &#8594

L’omessa o tardiva fatturazione dei compensi

Vìola gli artt. 5 e 15 CD previgente (art. 9 e 16 CDF) l’avvocato che dopo aver percepito acconti emette le relative fatture a distanza di mesi o addirittura anni, per di più solo dopo la revoca del mandato. Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. Gonelli, rel. Pagliarani), decisione n. 17 del 27 marzo […]

Read More &#8594

Illecito trattenere le somme spettanti al cliente, oltre il tempo strettamente necessario

Viola l’art. 30 comma 2 CDF (art. 41, canone 1 CD previgente) l’avvocato che trattiene oltre il tempo strettamente necessario, le somme spettanti al cliente (nella specie, trattavasi dell’importo ricevuto dalla controparte in esecuzione di una sentenza di condanna). Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. Gonelli, rel. Mattioli), decisione n. 25 del 27 marzo […]

Read More &#8594

Il lavoro subordinato è incompatibile con l’iscrizione all’albo forense (salvo eccezioni espresse)

L’esercizio della professione di avvocato è incompatibile con qualsiasi attività di lavoro subordinato, anche a tempo parziale o determinato, salva l’iscrizione nell’elenco speciale per gli avvocati che esercitano attività legale per conto degli enti pubblici (Nella specie trattavasi di un rapporto di lavoro dipendente con un Consorzio). Consiglio distrettuale di disciplina di Bologna (pres. Monaldi, […]

Read More &#8594

Costituzionalmente legittima la coesistenza in capo al CNF di funzioni giurisdizionali e amministrative

In tema di giudizi disciplinari innanzi al Consiglio nazionale forense, i quali hanno natura giurisdizionale, in quanto si svolgono dinanzi ad un giudice speciale istituito dall’art. 21 del d.lgs.lt. n. 382 del 1944 (tuttora operante, giusta la previsione della VI disposizione transitoria della Costituzione), la spettanza al Consiglio – in attesa della costituzione, al suo […]

Read More &#8594