Avvocati stabiliti: il COA deve tutelare la funzione giudiziaria, al fine di evitare che operino in Italia soggetti scarsamente qualificati

In tema di avvocati stabiliti, è compito del Consiglio dell’Ordine apprestare tutela alla funzione giudiziaria in Italia, ossia evitare che operino soggetti scarsamente qualificati o che siano all’oscuro delle peculiarità del diritto italiano. Nell’esaminare la domanda di dispensa dalla prova attitudinale, pertanto, il COA deve procedere a verificare -attraverso i propri ampi poteri istruttori- che […]

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La delibera di sospensione per pregiudizialità penale del procedimento disciplinare non è impugnabile al CNF (né al TAR)

La delibera di sospensione per pregiudizialità penale del procedimento disciplinare non costituisce una “decisione” ai sensi dell’ordinamento professionale forense, bensì un mero atto amministrativo endoprocedimentale, che non incide in maniera definitiva sul relativo “status” professionale, né decide questioni pregiudiziali a garanzia del corretto svolgimento della procedura, sicché non è autonomamente reclamabile davanti al Consiglio nazionale […]

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La discrezionalità del Giudice disciplinare nel valutare la rilevanza delle prove

Il principio del libero convincimento opera anche in sede disciplinare, sicché il Giudice della deontologia ha ampio potere discrezionale nel valutare ammissibilità, rilevanza e conferenza delle prove dedotte. Non è pertanto censurabile, né può determinare la nullità della decisione, la mancata audizione dei testi indicati ovvero la mancata acquisizione di documenti, quando risulti che il […]

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Fase c.d. pre-procedimentale: inammissibile l’impugnazione dell’invito a dedurre le proprie difese in ordine ai fatti segnalati

Trattandosi di atti interni al procedimento privi di valenza decisoria, è inammissibile l’impugnazione avverso la delibera di apertura del procedimento e l’atto di citazione dell’incolpato e, a maggior ragione, deve escludersi la facoltà di impugnazione avverso il semplice invito, formulato all’iscritto nella fase c.d. pre-procedimentale, a dedurre le proprie difese in ordine ai fatti segnalati. […]

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La delibera di avvio della fase istruttoria pre-dibattimentale non è impugnabile al CNF (né al TAR)

La delibera di avvio della fase istruttoria pre-dibattimentale ai sensi dell’art. 58 comma 1 L. 247/2012 non costituisce una “decisione” ai sensi dell’ordinamento professionale forense, bensì un mero atto amministrativo endoprocedimentale, che non incide in maniera definitiva sul relativo “status” professionale, né decide questioni pregiudiziali a garanzia del corretto svolgimento della procedura, sicché non è […]

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La delibera di approvazione del capo di incolpazione non è immediatamente impugnabile al CNF (né al TAR)

La delibera della Sezione disciplinare contente l’approvazione del capo di incolpazione e degli atti prodromici è un atto endoprocedimentale non suscettibile di autonoma impugnazione dinanzi al CNF, né tantomeno dinanzi al giudice amministrativo. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Pardi, rel. Brienza), sentenza n. 105 del 5 maggio 2021 NOTA: In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense […]

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La delibera di apertura del procedimento disciplinare non è impugnabile al CNF (né al TAR)

L’atto di apertura del procedimento disciplinare disposto dal Consiglio territoriale non costituisce una “decisione” ai sensi dell’ordinamento professionale forense, bensì un mero atto amministrativo endoprocedimentale, che non incide in maniera definitiva sul relativo “status” professionale, né decide questioni pregiudiziali a garanzia del corretto svolgimento della procedura, sicché, avendo il solo scopo di segnare l’avvio del […]

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Sul divieto del terzo mandato consecutivo

In tema di elezioni dei Consigli degli ordini circondariali forensi, anche in virtù della relativa legge di interpretazione autentica, la disposizione dell’art. 3, comma 3, secondo periodo, della L. n. 113 del 2017, in base alla quale i consiglieri non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi, si intende riferita anche ai mandati […]

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Il terzo mandato consecutivo di durata inferiore a due anni non interrompe la consecutività dei due mandati ultrabiennali precedenti

In tema di elezioni dei Consigli degli ordini circondariali forensi, un terzo e consecutivo mandato di durata infrabiennale non ha efficacia d’interruzione della consecutività di due mandati come condizione ostativa alla ripresentazione della candidatura (art. 3, comma 3, secondo periodo, della L. n. 113 del 2017). Corte di Cassazione (pres. Travaglino, rel. Napolitano), SS.UU, sentenza […]

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L’annullamento delle elezioni forensi non comporta la caducazione degli atti medio tempore compiuti dal Consiglio

L’annullamento delle elezioni forensi non comporta la caducazione degli atti medio tempore compiuti dal Consiglio, giacché l’art. 17, comma 4, della L. n. 113/2017 fa “salvi gli atti compiuti” prima dell’annnullamento stesso, con salvezza quindi del mandato elettorale sin lì espletato, anche con riferimento alle posizioni soggettive dei singoli. Corte di Cassazione (pres. Travaglino, rel. […]

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