Gli obblighi di prudenza e correttezza devono essere osservati anche nei colloqui con il cliente. Viola pertanto gli obblighi di prudenza e correttezza l’avvocato che, nei colloqui con il cliente, usi espressioni e pronunci giudizi offensivi nei confronti di magistrati e colleghi. (Respinge ricorso avverso decisione del C.d.O. di Pesaro del 13 novembre 1993). Consiglio […]