L’avvocato che ponga in essere una situazione in conflitto d’interessi anche solo potenziale nei confronti della parte da lui assistita e, comunque, ingeneri nei terzi anche solo il sospetto che la sua condotta non sia improntata ai canoni di una assoluta correttezza, è responsabile disciplinarmente. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 21 gennaio […]