Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante l’avvocato che denigri e critichi l’operato di un collega davanti al suo cliente, con invito a cambiare professionista. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 23 novembre 1998). Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. SCASSELLATI SFORZOLINI), sentenza del 7 ottobre 2000, n. 112