Elezioni COA e genere meno rappresentato

È stato segnalato quello che sembrerebbe essere un errore materiale nel comma 1 dell’art. 7 del Regolamento (approvato con D.M. n. 170 del 10 novembre 2014) attuativo della L. 247/2012, laddove è prevista la seguente dicitura “arrotondamento per difetto all’unità inferiore” invece di “arrotondamento per eccesso all’unità superiore”. La norma, secondo la segnalazione, parrebbe porsi […]

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Il COA di Pordenone e il COA di Matera chiedono a chi debbano essere notificate le deliberazioni del Consiglio dell’Ordine relative all’accoglimento o al rigetto delle domande d’iscrizione nell’Albo degli Avvocati.

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che, essendo l’art. 17, comma 7, della legge n. 247/2012 di immediata applicazione, i soli provvedimenti di rigetto della domanda d’iscrizione nell’Albo degli Avvocati devono essere notificati in copia integrale entro quindici giorni al richiedente: ma non più al Procuratore della Repubblica […]

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Il COA di Torino chiede se l’Avvocato straniero Stabilito, regolarmente iscritto nella Sezione Speciale dell’Albo degli Avvocati di un Ordine Forense, possa avere un secondo domicilio professionale ubicato nella competenza territoriale di altro Ordine Forense.

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che, disponendo l’art. 6, n.1, del D.Lgs. n. 96/2001 che: “Per l’esercizio permanente in Italia della professione di avvocato, i cittadini degli Stati membri in possesso di uno dei titoli di cui all’articolo 2, sono tenuti ad iscriversi in una sezione speciale […]

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Il COA di Torino chiede se l’iscrizione nell’Albo degli Avvocati sia compatibile con l’iscrizione nel Registro Unico Intermediari (RUI)

In risposta al quesito posto, ritiene la Commissione di doversi pronunciare nel senso che, atteso che l’iscrizione nel Registro Unico Intermediari, istituito con il D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 2009 (codice delle Assicurazioni), attuativo della Direttiva 2002/92/CE sull’intermediazione assicurativa, è il presupposto per l’esercizio della professione d’intermediario assicurativo, in particolare di agente d’assicurazione o di […]

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Il COA di Torino chiede se vi siano profili d’incompatibilità tra la carica di Vice Procuratore Onorario e la funzione d’incaricato alle vendite all’asta nelle procedure d’esecuzione immobiliare ai sensi dell’art. 591 bis cod. proc. civ.

Il quesito rileva se ed in quanto il Vice Procuratore onorario sia contemporaneamente iscritto all’Albo degli Avvocati, giacché l’art. 53, comma 3, del nuovo Codice deontologico forense – che riprende testualmente l’art. 53, can. II, del vecchio Codice – prevede che “L’avvocato chiamato a svolgere funzioni di magistrato onorario deve rispettare tutti gli obblighi inerenti […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone chiede chiarimenti in ordine alla disciplina applicabile, a partire dall’1 gennaio 2015, ai praticanti che siano stati ammessi ad esercitare il patrocinio entro il 31 dicembre 2014.

La figura, le funzioni e l’ambito di attività del praticante abilitato al patrocinio mutano radicalmente a partire dall’1 gennaio 2015, data nella quale, ai sensi dell’art. 48 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, diverrà applicabile la nuova disciplina del tirocinio, recata dalla medesima legge. Ne consegue che, ai praticanti avvocati che entro il 31 […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno ha chiesto, con nota 19 novembre 2014 Prot. n. 257/14, parere in relazione alla applicabilità dell’art. 34 del nuovo Codice deontologico forense agli avvocati degli enti pubblici.

Il Consiglio rimettente evidenzia, in particolare, che l’obbligo imposto all’avvocato, di rinunciare preventivamente a tutti gli incarichi ricevuti dal cliente, nel caso egli intenda avviare nei confronti del medesimo un’azione giudiziaria per conseguire il pagamento delle proprie prestazioni professionali, implicherebbe conseguenze particolarmente destabilizzanti se applicato anche all’avvocato dell’ente pubblico. In questa ipotesi, infatti, la dismissione […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano chiede di sapere se, ai fini dello svolgimento della pratica forense, l’avvocato facente parte di una Avvocatura comunale o di altro ufficio legale, pubblico o privato, comunque iscritto all’Elenco speciale iscritto all’Albo, possa essere equiparato ad un avvocato del libero foro.

Ai sensi dell’art. 41, comma 6, lett. b) della legge n. 247/12, il tirocinio presso l’Avvocatura dello Stato o presso l’ufficio legale di un ente pubblico “non può essere svolto per un periodo superiore a dodici mesi”. Ciò consente di escludere, per il profilo che qui rileva, l’equiparazione degli avvocati iscritti all’Elenco speciale annesso all’Albo […]

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Il COA di Marsala, avendo rivolto con esito negativo ai propri iscritti l’invito a dare il proprio nome per la formazione di un elenco di avvocati revisori contabili, da sottoporre al Presidente del Tribunale per la nomina del revisore dei conti previsto dall’art. 31 della Legge n. 247/2012 per la verifica della regolarità della gestione patrimoniale dell’Ordine, chiede se, in alternativa, si possa procedere alla nomina in questione, conferendo l’incarico ad avvocato non revisore o ad un revisore non avvocato; chiede inoltre se l’incarico sia da ritenersi gratuito od oneroso.

In risposta al quesito posto, la Commissione osserva che l’art. 31 della Legge n. 247/2012 prevede che il revisore sia iscritto all’albo degli avvocati e a quello dei revisori contabili: si tratta di norma che ha natura tassativa e non può essere elusa conferendo l’incarico a professionista che non sia iscritto in entrambi gli albi […]

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Il COA di Patti chiede di sapere se: “al praticante avvocato che abbia conseguito il diploma presso la scuola di Specializzazione per le Professioni legali e abbia svolto per sei mesi il tirocinio formativo presso lo studio di un avvocato iscritto all’albo, assistendo alle udienze (nr 21), possa essere rilasciato il certificato di compiuta pratica prima che lo stesso abbia potuto completare i 18 mesi di pratica”.

Questa Commissione ha già chiarito, a partire dal proprio parere n. 27/2010, da ultimo confermato con il parere n. 34/2013, che l’equipollenza del diploma conseguito presso una Scuola di specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 398/1997 ai fini dello svolgimento di un anno di pratica forense, ribadita dall’art. […]

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