La risposta è resa nei termini seguenti. Consiglio nazionale forense, parere n. 21 del 23 giugno 2023
La risposta è resa nei termini seguenti. Consiglio nazionale forense, parere n. 21 del 23 giugno 2023
In tema di prescrizione, occorre distinguere tra le violazioni deontologiche aventi carattere istantaneo da quelle che si concretizzano in una condotta protratta nel tempo, poiché per le prime il dies a quo del termine prescrizionale è rappresentato dalla commissione del fatto, mentre per le seconde esso va individuato nella data di cessazione della condotta medesima […]
Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense l’avvocato che non dia corso al mandato ricevuto e ometta di informare il cliente sullo stato della pratica Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Napoli), sentenza n. 28 del 7 marzo 2023
In tema di prescrizione, occorre distinguere tra le violazioni deontologiche aventi carattere istantaneo da quelle che si concretizzano in una condotta protratta nel tempo, poiché per le prime il dies a quo del termine prescrizionale è rappresentato dalla commissione del fatto, mentre per le seconde esso va individuato nella data di cessazione della condotta medesima […]
Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 cdf) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi ed aver ricevuto dal cliente somme a titolo di anticipi sulle relative competenze, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a […]
Costituisce violazione dei doveri professionali il mancato, ritardato o negligente compimento di atti inerenti al mandato o alla nomina, quando derivi da non scusabile e rilevante trascuratezza degli interessi della parte assistita (art. 26 cdf). Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Cosimato), sentenza n. 13 del 28 febbraio 2023
L’inadempimento all’incarico professionale è un illecito permanente, ma nel caso di revoca del mandato, la prescrizione decorre da tale revoca. Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Melogli), sentenza n. 275 del 31 dicembre 2022
Viene meno ai doveri di diligenza, dignità, correttezza e decoro della professione forense l’avvocato che non dia corso al mandato ricevuto e ometta di informare il cliente sullo stato della pratica (Nella specie, l’avvocato aveva omesso per oltre cinque anni di eseguire il mandato professionale conferitogli). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Sacco), sentenza […]
Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 cdf, già art. 38 codice previgente) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf, già artt. 5 e 8 codice previgente) la condotta dell’avvocato che, dopo avere accettato incarichi difensivi, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito […]
La data di cessazione della permanenza dell’illecito di inadempimento al mandato difensivo si protrae sino all’adempimento del mandato ovvero sino al momento della cessazione definitiva del rapporto difensivo. Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Pardi), sentenza n. 199 del 28 ottobre 2022