L’obbligo deontologico di aggiornamento professionale e di formazione continua è conforme a Costituzione

La previsione regolamentare in tema di obbligo di formazione, con relative sanzioni disciplinari poste a tutela della sua effettività, non è in contrasto con la Costituzione non potendosi riconoscere nella stessa una previsione patrimoniale imposta, che -come tale- sarebbe soggetta, ex art. 23 cost., al principio della riserva di legge. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]

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Formazione professionale ed esonero per ragioni di età: irrilevante la qlc nel giudizio a carico di chi non benefici dell’esonero stesso

In sede di procedimento disciplinare per violazione dell’obbligo formativo, deve ritenersi inammissibile, per difetto di rilevanza (art. 23 L. n. 87/1953), la questione di legittimità costituzionale e di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia (nella specie, per asserito contrasto con gli artt. 3, 10, 24, 51, 97 e 117 Cost., nonché con l’art. 21 della […]

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Violazione dell’obbligo di formazione e aggiornamento professionale: l’individuazione del dies a quo prescrizionale

La violazione del dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua (art. 15 cdf) è un illecito omissivo a carattere istantaneo, con la conseguenza che il termine prescrizionale decorre dalla fine del triennio utile per adempiere all’obbligo formativo. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Napoli), sentenza n. 98 del 23 maggio 2023

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L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività

L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di specializzazione e a quelli di attività prevalente. In particolare, il dovere di competenza di cui all’art. 14 cdf -che costituisce il presupposto dell’obbligo di aggiornamento professionale previsto dall’art. 15 cdf- ha la finalità di garantire la parte […]

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La violazione dell’obbligo formativo è scriminata dallo stato di necessità

Lo stato di necessità conseguente a grave malattia, propria o di un proprio familiare, esclude rilevanza disciplinare alla violazione dell’obbligo di formazione continua, di cui pertanto costituisce scriminante pur in mancanza di una previa richiesta o concessione di esonero ex art. 15 Reg. CNF n. 6/2014. Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Brienza), sentenza n. […]

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L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività

L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di specializzazione e a quelli di attività prevalente. In particolare, il dovere di competenza di cui all’art. 14 cdf -che costituisce il presupposto dell’obbligo di aggiornamento professionale previsto dall’art. 15 cdf- ha la finalità di garantire la parte […]

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L’obbligo di formazione continua non è assolto mediante l’autoreferenziale richiamo alla propria competenza professionale altrimenti acquisita

Il mancato assolvimento dell’obbligo di formazione continua costituisce presupposto sufficiente per il sorgere del relativo illecito deontologico, non essendo altresì necessario indagare la conoscenza reale del diritto da parte dell’incolpato, tantomeno d’ufficio o sulla scorta di un’autoreferenziale richiamo alla competenza professionale altrimenti acquisita, giacché l’acquisizione dei crediti formativi è proprio il sistema attraverso il quale […]

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Formazione continua: censura per l’avvocato c.d. “zerista”

La mancata acquisizione di alcun credito formativo nel triennio costituisce illecito disciplinare sanzionabile con la censura, tenendo conto della complessiva valutazione dei fatti (art. 21 cdf) e avuto riguardo alla gravità dei comportamenti contestati, al grado della colpa o all’eventuale sussistenza del dolo ed alla sua intensità, al comportamento dell’incolpato precedente e successivo al fatto, […]

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L’intensa attività lavorativa non scrimina l’inadempimento al dovere di formazione e aggiornamento professionale

L’obbligo di formazione continua sussiste per il solo fatto dell’iscrizione nell’albo e non subisce deroga né attenuazioni nel caso di impegni professionali ritenuti tanto assorbenti da precludere -in thesi- la stessa possibilità materiale di acquisire i “crediti formativi” richiesti giacché, diversamente ragionando, detto obbligo finirebbe per dover essere adempiuto con le modalità regolamentari previste solo […]

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L’obbligo di formazione continua è posto a tutela della collettività

L’avvocato deve curare costantemente la preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di specializzazione e a quelli di attività prevalente. In particolare, il dovere di competenza di cui all’art. 14 cdf (già, art. 12 codice previgente) -che costituisce il presupposto dell’obbligo di aggiornamento professionale previsto dall’art. 15 cdf (ora, 13 […]

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