L’assoluzione penale con formula piena vincola il giudice della deontologia

La sentenza penale irrevocabile di assoluzione, pronunciata con la formula che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso, comporta l’esclusione del verificarsi del fatto storico di cui alla fattispecie incriminatrice: da tale pronuncia consegue il proscioglimento dell’incolpato in sede disciplinare allorché anche questo verta su quei medesimi fatti, ditalché debba escludersi l’ontologica esistenza delle condotte deontologicamente rilevanti.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Cancellario), sentenza n. 296 del 5 luglio 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 296 del 05 Luglio 2024 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: CDD Palermo, delibera del 22 Luglio 2022 (sospensione)
Giurisprudenza CNF

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