Istanza di iscrizione all’albo: sottacere al COA la pendenza di condanne o procedimenti penali costituisce violazione del dovere di lealtà e correttezza verso le Istituzioni forensi

Nelle comunicazioni o istanze rivolte alle Istituzioni forensi, attestare falsamente l’inesistenza di condanne o procedimenti penali a proprio carico costituisce illecito deontologico per violazione dei doveri di lealtà e correttezza di cui all’art. 19 cdf (Nella specie, trattavasi di richiesta al Consiglio dell’Ordine di iscrizione all’albo).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Stoppani), sentenza n. 234 del 3 dicembre 2022

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 234 del 03 Dicembre 2022 (respinge) (cancellazione amm.va)
- Consiglio territoriale: COA Larino, delibera n. 67 del 08 Aprile 2021 (cancellazione amm.va)
abc, Giurisprudenza CNF

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