Inadempimento al mandato e individuazione del dies a quo prescrizionale

L’inadempimento al mandato derivante da non scusabile e rilevante trascuratezza degli interessi della parte assistita (art. 26 cdf) costituisce illecito omissivo ad effetto istantaneo, con tutto ciò che ne consegue ai fini dell’individuazione del dies a quo prescrizionale avuto riguardo al momento in cui si conclude il mandato professionale ovvero l’attività stessa non possa più essere utilmente compiuta (Nel caso di specie, trattavasi di inadempimento al mandato per omessa impugnazione di un verbale sanitario di accertamento entro il termine semestrale di decadenza. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha individuato il dies a quo prescrizionale nella data in cui è appunto spirato detto termine).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Gagliano), sentenza n. 341 del 27 settembre 2024

NOTA:
In senso conforme, CNF n. 293/2024, CNF n. 242/2024, CNF n. 13/2023, CNF n. 10/2015, CNF n. 78/2013.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 341 del 27 Settembre 2024 (respinge) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 171 del 30 Settembre 2022 (censura)
Giurisprudenza CNF

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