Viola il dovere di lealtà e correttezza (art. 6 cdf) il professionista che richieda al proprio Cliente il pagamento di una somma asserendo -contrariamente al vero- che questa sia necessaria per il pagamento di spese vive (Nella specie, trattavasi di “600 euro per marche da bollo”).
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 203 del 28 Dicembre 2012 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: COA Siena, delibera del 14 Ottobre 2009 (censura)
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