Il COA di Milano chiede di sapere se la disposizione di cui all’articolo 29, comma 6 della legge n. 247/12 – che dispone la sospensione dell’iscritto che non corrisponda il contributo di iscrizione annuale si applichi anche alle società tra avvocati iscritte nell’elenco di cui all’articolo 15, comma 1, lettera l) della legge professionale; e se, in caso di risposta affermativa, della notizia debba essere data notizia mediante inserimento nell’elenco degli avvocati sospesi di cui alla lettera e) del medesimo articolo 15, comma 1.

La risposta è resa nei termini seguenti.L’obbligo di corresponsione del contributo discende dal fatto dell’iscrizione nell’Albo. Le società e le associazioni professionali sono soggette all’iscrizione nell’albo e pertanto al pagamento del contributo di iscrizione.Ne consegue che la loro posizione è equiparata a quella di qualunque iscritto anche in relazione all’ipotesi di morosità. Consiglio nazionale forense, […]

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Il COA di Fermo formula quesito in merito alla condizione dell’avvocato assunto alle dipendenze dell’ufficio per il processo. Chiede di sapere, in particolare, se l’assunzione determini la cancellazione ovvero la sospensione dall’esercizio della professione.

La risposta al quesito è desumibile, oltre che dalla chiara formulazione dell’articolo 11, comma 2 bis, del decreto legge n. 80/2021 (come introdotto dall’articolo 17, comma 2, del d.l. n. 33/2022), dal parere n. 27/2022 del Consiglio nazionale forense, i quali chiariscono che l’assunzione alle dipendenze dell’ufficio per il processo sospensione dall’esercizio dell’attività professionale per […]

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Il COA di Benevento formula il seguente quesito: “Un Praticante iscritto nel registro nel 2023 può richiedere la sostituzione di un anno di pratica per conseguimento diploma SSPL acquisito nel 2017? Entro quale tempo massimo, dunque, è possibile far valere il conseguimento del diploma SSPL per ottenere l’esonero da un anno di pratica?”.

Fin dal parere n. 27/2010 – il cui contenuto è stato sempre confermato a partire dal parere n. 4/2013 – il Consiglio nazionale forense ha ritenuto, come poi avvalorato dalla stessa formulazione dell’articolo 41, comma 9, della legge n. 247/12, che la frequenza della Scuola di specializzazione per le professioni legali non debba essere necessariamente […]

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Il COA di Ivrea chiede di sapere se, ai fini della iscrizione nell’elenco degli Avvocati per il Patrocinio a Spese dello Stato, il periodo minimo biennale di iscrizione all’albo previsto dall’art. 81 comma 2 lettera c) D.P.R. 115/2002 possa essere calcolato senza tenere conto di eventuale periodo intermedio di cancellazione volontaria per alcuni mesi, ferma restando la sussistenza degli ulteriori requisiti.

La disposizione richiamata annovera, tra i requisiti per l’iscrizione nell’elenco, “iscrizione all’Albo degli avvocati da almeno due anni”. La formulazione testuale della disposizione, che non fa riferimento alla continuatività dell’iscrizione, sembra pertanto rinviare – più genericamente – a una anzianità di iscrizione almeno biennale. Orbene, come più volte ritenuto dal CNF (cfr. ex multis pareri […]

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Il COA Trani chiede di sapere se sussista, per gli Iscritti nell’Elenco speciale dei professori universitari l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa, come previsto dall’art. 12 della legge n. 247/2012.

Sul punto, il Consiglio nazionale forense ha avuto modo di esprimersi con il parere n. 62/2018, le cui motivazioni si riportano per maggiore comodità: “L’art. 12 della L. 247/2012 prescrive l’obbligo per l’avvocato di stipulare polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione, compreso quello per la custodia di documenti, somme di […]

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Il COA di Genova formula il seguente quesito: “Se ai fini del tirocinio forense, con riguardo in particolare alla partecipazione alle udienze ai sensi dell’art. 8, 4° comma, D.M. Giustizia 17.03.2016 n. 70, sia possibile comprendere in detta modalità anche la partecipazione/collaborazione del praticante con il dominus nella redazione di Note di udienza da depositare per l’udienza cartolare.” Precisa il COA che “tale modalità di adempimento agli obblighi di tirocinio era stata consentita eccezionalmente durante la pandemia da Covid-19, ma il quesito si pone ora, terminato il periodo emergenziale, alla luce anche del fatto che detta modalità cartolare dello svolgimento delle udienze civili è divenuta molto frequente con significativa riduzione delle udienze in presenza.

La modalità di svolgimento dell’udienza in via cartolare equivale, sul piano sostanziale, allo svolgimento dell’udienza in presenza. La collaborazione con il dominus nella preparazione delle relative note, opportunamente attestata dal dominus medesimo, può essere pertanto ritenuta sostanzialmente equivalente alla partecipazione all’udienza, anche ai fini di cui all’articolo 8, comma 4 del d.m. n. 70/2016. Consiglio […]

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Il COA di Benevento formula il seguente quesito: “può un Dirigente Avvocato dipendente dell’Ufficio legale interno del medesimo Ente esercitare le proprie competenze in tema di avvio e gestione di procedimenti disciplinari in danno di dipendenti dell’Ente e quindi svolgere contemporaneamente attività legale ed attività amministrativa”?

Sul punto il Consiglio Nazionale Forense si è già espresso con il parere n. 3/2018, che per maggiore comodità si trascrive integralmente: “Il CNF ha già avuto modo di affermare – in linea con la consolidata giurisprudenza delle SS.UU. (nn. 19547/10, 28049/08, 14213/05, 5559/02,10367/98) – che gli avvocati degli Enti pubblici devono occuparsi, in autonomia […]

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Il COA di Ivrea formula quesito in merito alla possibilità di concessione di un semestre di pratica integrativo, anche ai fini del certificato di compiuta pratica, per il praticante semplice che non abbia raggiunto il numero minimo delle udienze (venti) in un semestre sussistendo, comunque gli ulteriori requisiti per la verifica dell’assiduità e continuità della pratica forense.

L’articolo 8, comma 4 del d.m. n. 70/2018 prevede che il Consiglio dell’Ordine, in sede di verifica periodica dello svolgimento del tirocinio “accerta, in particolare, che il praticante abbia assistito ad almeno venti udienze per semestre, con esclusione di quelle di mero rinvio, e abbia effettivamente collaborato allo studio delle controversie e alla redazione di […]

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Il COA di Trieste formula il seguente quesito: “E’ compatibile con l’iscrizione all’Albo degli Avvocati la posizione di colui che svolga attività gestoria in istituzioni pubbliche, o del terzo settore, che non siano caratterizzate da finalità di lucro?”.

L’articolo 18, lettera c) della legge n. 247/12 dispone che la professione di avvocato è incompatibile “con la qualità di socio illimitatamente responsabile o di amministratore di società di persone, aventi quale finalità l’esercizio di attività di impresa commerciale, in qualunque forma costituite, nonché’ con la qualità di amministratore unico o consigliere delegato di società […]

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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vercelli formula i seguenti quesiti: 1) costituisce illecito disciplinare il comportamento di iscritto all’Ordine che nella sua qualità di coerede legittimo del padre, già socio con il fratello di società semplice agricola, per la conduzione di terreni di proprietà delle rispettive famiglie, ha dovuto, nella dichiarazione di successione nella quota paterna, con i suoi coeredi, dichiarare l’impegno a mantenere tale congiunta gestione per cinque anni al fine dell’esenzione di cui all’art. 3 c. 4ter T.U.S. (346/1990)? 2) Costituisce illecito disciplinare la partecipazione dell’iscritto all’Ordine ove rivesta la qualità di socio in società semplice agricola, in assenza di potere di amministrazione e correlata responsabilità personale, che ex lege competerebbe a tutti i soci? 3) Costituisce illecito disciplinare l’attività dell’iscritto se, nel ruolo di cui ai predetti quesiti, compia atti non di carattere amministrativo, quali rilasciare un’intervista in merito all’attività della società agricola e vagliare la candidatura di possibili dipendenti?

Alla luce della competenza giurisdizionale del Consiglio Nazionale Forense in materia deontologica e disciplinare – la quale, evidentemente, riguarda anche la qualificazione delle condotte in termini di illecito disciplinare – non è possibile rispondere al quesito. Tuttavia, in spirito di leale collaborazione e alla luce dell’autonomia dei Consigli dell’Ordine in materia, si rinvia al parere […]

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