Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Artt. 37 e 51 c. I c.d.f. – Conflitto potenziale – Violazione – Natura interessi – Irrilevanza -Fattispecie.

Il principio enunciato dall’art. 37, canone II, c.d.f., adesso contenuto nell’art. 51, canone I, è dotato di autonomo rilievo rispetto alla previsione generale ed ha carattere assoluto, tendendo a prevenire anche il solo pericolo di situazioni di possibile conflitto. L’elemento costitutivo dell’illecito disciplinare, rappresentato dalla successiva prestazione di assistenza “in favore” di uno solo dei […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Procedimento dinanzi al C.N.F. – Deposito di memorie – Termine – Decorrenza e scadenza – Artt. 60 e 61 r.d. n. 37/34.

Ai sensi degli artt. 60 e 61 del R.D. n. 37/34, il termine ultimo per presentare memorie scade il giorno decimo successivo a quello in cui il P.M. deve effettuare la restituzione degli atti. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 23 marzo 2009) Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. ALPA), sentenza del 12 […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decreto di citazione a giudizio – Impugnazione – Inammissibilità.

Le impugnazioni delle decisioni che dispongono l’apertura del procedimento disciplinare soggiacciono al termine previsto dall’art. 50, co. 2, del r.d.l. 27 n. 1578/33, per cui l’impugnazione va proposta a pena di decadenza entro venti giorni dalla notifica del provvedimento. E’ inammissibile il ricorso proposto avverso il decreto di citazione a giudizio, ovvero dell’atto con cui […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Delibera di apertura del procedimento disciplinare – Impugnabilità – Termine ex art. 50 co. 2 R.D.L. n. 1578/33 – Applicabilità.

Conformemente ad una interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 50 del r.d.l. n. 1578/1933, deve ritenersi ammissibile il ricorso al C.N.F. avverso la decisione con la quale il locale C.d.O. stabilisca di iniziare il procedimento disciplinare, al fine di consentire al giudice di controllare la legittimità dell’avvio del procedimento ed arrestarne subito la prosecuzione in caso di […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Legge n. 339/2003 – Tutela interessi rango costituzionale – Imparzialità, buon andamento p.a. e diritto di difesa – Criteri di ragionevolezza e proporzionalità – Violazione – Esclusione – Principi comunitari libera prestazione di servizi – Contrasto – Esclusione – Applicabilità principi comunitari legittimo affidamento e diritti quesiti – Esclusione.

La legge n. 393/03 non si pone in contrasto con i principi che regolano il diritto comunitario in materia di concorrenza e di libera prestazione dei servizi, trattandosi di parametri che possono eventualmente assumere rilevanza solo in riferimento agli avvocati esercenti la professione pleno jure e non già anche rispetto a quelli esercenti in regime […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Incompatibilità ex l. n. 339/03 – Avvocato dipendente pubblico ed avvocato investito di funzione rappresentativa di natura elettiva – Disparità di trattamento – Ratio – Art. 3 r.d.l. n. 1578/33 – Interpretazione.

Per costante interpretazione, l’art. 3 del R.d.L. n. 1578/1933 si riferisce ai soli rapporti di impiego, e non anche ai rapporti che si instaurano per effetto della svolgimento da parte dell’avvocato di mansioni politiche e rappresentative. La ragione di tale differenziazione risiede nell’esigenza, da un lato, di tutelare il buon andamento e l’imparzialità dell’attività della […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Incompatibilità ex l. n. 339/2003 – Preesistenza o sopravvenienza dell’incompatibilità – Irrilevanza.

La disciplina in tema di incompatibilità posta dalla legge n. 339/03 non distingue tra incompatibilità preesistenti e sopravvenute all’iscrizione all’albo. Il dovere pur deontologicamente presidiato di evitare incompatibilità, e la correlata sanzione della cancellazione, ha carattere immanente alla professione forense e rileva in ogni momento della sua esplicazione. L’art. 2 della legge n. 339/2003 non […]

Read More &#8594

Avvocato – Tenuta albi – Dipendente pubblico – Impiego part time – Incompatibilità ex l. n. 339/2003 – Cancellazione – Violazione artt. 3, 35 co. 1 e 41 Cost. – Illegittimità costituzionale – Manifesta infondatezza.

E’ manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 35 comma 1 e 41 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 2 della legge n. 339/2003 prospettata sotto il profilo della pretesa violazione dei diritti c.d. quesiti e dei correlati principi di carattere interno e comunitario di tutela dell’affidamento, di eguaglianza, sicurezza giuridica, ragionevolezza e proporzionalità. […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Potere di iniziativa disciplinare – Attribuzione e competenza – Consigli dell’Ordine – Autonomia.

Nell’attuale assetto ordinamentale, i Consigli territoriali, che non sono entità gerarchicamente e funzionalmente sottordinate al C.N.F. e che si caratterizzano per la più ampia discrezionalità in ordine al se ed al quomodo delle azioni necessarie e sufficienti a realizzare la tutela degli interessi dei quali sono enti esponenziali, sono i soggetti depositari del potere di […]

Read More &#8594

Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Decisione che dispone l’apertura del procedimento – Impugnazione – Sindacato del C.N.F. – Oggetto – Controllo estrinseco di legalità formale – Limiti.

Le delibere di apertura del procedimento disciplinare devono ritenersi impugnabili dinanzi al C.N.F., atteso che, alla luce di una lettura costituzionalmente orientata dell’art. 50 r.d.l. 1578/1933, la genericità del termine “decisioni” ivi impiegato e riferito alle pronunce dei consigli territoriali che possono essere impugnate innanzi al C.N.F. permette di includervi anche quelle di apertura del […]

Read More &#8594