Inammissibile l’impugnazione al CNF del solo dispositivo della decisione del COA

Il ricorso al CNF proposto avverso il solo dispositivo di una decisione disciplinare del COA deve ritenersi inammissibile, in quanto i motivi posso essere solo supposti non conoscendo il ricorrente l’intera decisione, né potendo attribuirsi al dispositivo la natura di atto autonomo capace di sostituire la formale e finale deliberazione. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: il deposito dell’impugnazione mediante spedizione postale

Il deposito del ricorso al CNF, da effettuarsi presso gli Uffici del COA locale che ha emesso la decisione da impugnare, non deve necessariamente compiersi di persona ma può anche avvenire a mezzo raccomandata postale, che tuttavia, ai fini della tempestività dell’impugnazione, deve anche giungere e non solo essere spedita entro il termine di decadenza […]

Read More &#8594

La necessaria specificazione dei motivi dell’impugnazione al CNF

Il ricorso è inammissibile ove l’atto di impugnazione, con il quale il ricorrente omette di esporre con specifici motivi le ragioni volte a confutare le argomentazioni che sorreggono la decisione del Consiglio dell’Ordine territoriale, non assolva all’onere imposto dall’art. 342 c.p.c. di specificare i motivi di gravame, richiedendo esso l’indicazione chiara ed inequivoca delle ragioni […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: il deposito dell’impugnazione mediante spedizione postale

Il deposito del ricorso al CNF, da effettuarsi presso gli Uffici del COA locale che ha emesso la decisione da impugnare, non deve necessariamente compiersi di persona ma può anche avvenire a mezzo raccomandata postale, che tuttavia, ai fini della tempestività dell’impugnazione, deve anche giungere e non solo essere spedita entro il termine di decadenza […]

Read More &#8594

L’indebito trattenimento di somme spettanti al cliente

Viene meno ai doveri di correttezza il professionista che trattenga la somma incassata nell’interesse e per conto del cliente, senza consegnarla tempestivamente a quest’ultimo, nonostante i solleciti, adducendo una compensazione con propri presunti crediti professionali. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. PERFETTI, Rel. PICCHIONI), sentenza del 20 luglio 2012, n. 101

Read More &#8594

I presupposti della sospensione cautelare dall’albo

Con la sospensione cautelare il COA non valuta la fondatezza delle imputazioni penali, ma solo la gravità delle stesse e l’opportunità della sospensione ove ritenga possa configurarsi, a causa del comportamento del professionista una situazione di allarme per il decoro e la dignità dell’intera classe forense. La verifica del perdurare nel tempo di questa grave […]

Read More &#8594

Inammissibile l’impugnazione al CNF della sospensione cautelare disposta dal COA locale

La sospensione cautelare dall’esercizio della professione non è una sanzione disciplinare ma un provvedimento amministrativo (non giurisdizionale) a carattere provvisorio di natura cautelare, con il quale si realizzano ed anticipano le garanzie nell’ipotesi che, nella sede disciplinare, la colpevolezza sia accertata e dichiarata. Ne consegue l’inammissibilità del ricorso al CNF che mirasse ad ottenere la […]

Read More &#8594

La decisione disciplinare del COA deve essere sottoscritta (nel suo originale) dal presidente e dal segretario

Le due sottoscrizioni del Presidente e del Segretario costituiscono requisiti essenziali della decisione del COA (44 R.D. n. 37/1934), sicchè la mancanza anche di una sola di queste incide sull’autenticità dello svolgimento del processo e della sua conclusione. Tuttavia, la mancanza di una o entrambe tali sottoscrizioni non è motivo di nullità quando riguarda la […]

Read More &#8594