La cancellazione disciplinare dall’albo

La sanzione disciplinare della cancellazione dall’albo (art. 40, n. 4 del r.d.. 27 novembre 1933, n. 1578, come modificato dalla legge 17 febbraio 1971, n. 91) trova applicazione nelle ipotesi in cui, per la gravità della condotta illecita tenuta dal professionista, la misura della sospensione temporanea dall’esercizio della professione appaia inadeguata e non si renda […]

Read More &#8594

La reiscrizione all’albo dell’avvocato cancellato disciplinarmente

L’avvocato cancellato per motivi disciplinari può essere reiscritto all’albo se concorrano tutti i requisiti previsti dall’articolo 17 l.p. e, in analogia con quanto previsto per la radiazione, soltanto dopo il decorso del periodo di cinque anni dalla delibera di cancellazione, adottata nei suoi confronti dal C.d.O. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. VERMIGLIO – Rel. FLORIO), […]

Read More &#8594

L’onere di specificare i motivi dell’appello al CNF

Il giudizio innanzi al C.N.F. è da considerarsi giudizio devolutivo, cosicché il campo decisionale è circoscritto dai motivi che l’appellante ha l’onere di indicare in modo chiaro e univoco, al fine di individuare i limiti del devolutum e quindi delle questioni che si vogliono sottoporre ad un riesame, a pena di inammissibilità, la quale non […]

Read More &#8594

La rinuncia all’appello dinanzi al CNF

L’atto di rinuncia alla impugnativa proposta, fatto pervenire al C.N.F. da parte del ricorrente, determina l’immediata estinzione del procedimento e la declaratoria di cessazione della materia del contendere. Consiglio Nazionale Forense (Pres. f.f. PERFETTI – Rel. PICCHIONI), sentenza del 30 aprile 2012, n. 77

Read More &#8594

L’assunzione di incarichi contro ex clienti

La “ratio” dell’art. 51 cdf, che disciplina l’assunzione dell’incarico contro un ex cliente, prescinde anche dal concreto utilizzo di eventuali informazioni acquisite nel corso del precedente incarico e deve essere individuata nella tutela dell’immagine della professione forense, ritenendosi non decoroso né opportuno che un avvocato muti troppo rapidamente cliente, passando nel campo avverso senza un adeguato […]

Read More &#8594

Procedimento disciplinare: il provvedimento di archiviazione del COA non è impugnabile al CNF

Il provvedimento di archiviazione emesso dal Consiglio dell’Ordine territoriale, non è suscettibile di impugnazione, posto che – in materia disciplinare – l’impugnazione è consentita avverso le decisioni che concludono un procedimento disciplinare e legittimati a proporla, ai sensi dell’art. 50 R.D.L. n. 1578/33, sono, in via esclusiva, l’iscritto contro cui si procede ed il Procuratore […]

Read More &#8594

Il potere disciplinare spetta al Consiglio dell’Ordine e non al suo solo Presidente

Le sanzioni disciplinari, anche le più lievi come l’avvertimento, possono essere inflitte dal Consiglio dell’Ordine e non già dal suo solo presidente, e pur sempre dopo lo svolgimento di un regolare procedimento disciplinare nel rispetto della legge, dei diritti dell’incolpato e della difesa, a pena di nullità del provvedimento altrimenti emanato. Consiglio Nazionale Forense (Pres. […]

Read More &#8594

Il diritto di difesa prevale sull’obbligo di rispondere alla richiesta di chiarimenti del COA

Non costituisce illecito deontologico sanzionato dell’art. 24 c.d.f., secondo capoverso, la mancata risposta dell’avvocato alla richiesta del C.d.O. di chiarimenti, notizie o adempimenti in relazione a un esposto presentato, per fatti disciplinarmente rilevanti, nei confronti dello stesso iscritto. Invero, una fase preliminare del procedimento disciplinare – anche in virtù della lettera dell’art. 47 del r.d. […]

Read More &#8594