Aggravamento e attenuazione della sanzione disciplinare da irrogarsi in concreto

Per la determinazione in concreto della misura della sanzione deontologica può aversi riguardo, ai fini di un suo eventuale inasprimento, alla gravità della condotta ed a precedenti condanne disciplinari, nonché, ai fini di una sua eventuale mitigazione, alla ammissione delle proprie responsabilità e, più in generale, al comportamento processuale dell’incolpato. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, […]

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Addebito disciplinare e indicazione della norma deontologica violata

La omessa o errata indicazione della norma specifica violata non è rilevante ai fini della validità dell’incolpazione, e quindi del procedimento, qualora la contestazione disciplinare contenga una adeguata indicazione della condotta oggetto di addebito, tale da consentire il pieno esercizio del diritto di difesa da parte dell’incolpato. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Mariani Marini), […]

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La revoca del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere

L’intervenuta revoca del provvedimento impugnato (nella specie, di sospensione cautelare dall’esercizio della professione) determina la sopravvenuta carenza di interesse all’annullamento della decisione stessa, con conseguente declaratoria di cessazione della materia del contendere. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Vermiglio, rel. Mascherin), sentenza del 3 settembre 2013, n. 154 NOTA: In senso conforme, tra le altre, Cons. […]

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La prorogatio nel caso di revoca del mandato

Al pari della rinuncia al mandato, la revoca dello stesso da parte del cliente non produce effetto immediato: pur se revocato, il difensore continua nell’attività di assistenza fino a quando non intervenga un nuovo difensore o sia decorso l’eventuale termine a difesa, sicché non è corretto disinteressarsi dell’assistito prima che ciò si verifichi (Nel caso di […]

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La rinuncia al mandato

L’avvocato, che assista una parte in giudizio e intenda rinunciare al mandato, deve sì darne tempestiva comunicazione all’Autorità procedente (al fine di non provocare ritardo nella definizione del processo e di consentire all’assistito la sostituzione del difensore senza pregiudizio), ma in ogni caso previa comunicazione all’assistito, in ossequio ai principi di correttezza, diligenza e lealtà […]

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La richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento

In ossequio ai doveri di lealtà, correttezza e diligenza, il difensore che intende avvalersi della facoltà di chiedere il rinvio dell’udienza ha l’onere di fornire tempestivamente al giudice la prova del legittimo impedimento con riferimento all’esistenza, assolutezza e attualità dell’impedimento stesso (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF […]

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L’impegno universitario non costituisce legittimo impedimento a partecipare all’udienza

Il concomitante “impegno universitario”, specie se genericamente addotto, non costituisce legittimo impedimento a partecipare ad un’udienza e quindi non è idoneo a giustificarne il rinvio, giacché -anche secondo una valutazione comparativa- l’esigenza della difesa e della giurisdizione risulta indubbiamente prevalente (Nel caso di specie, l’incolpato aveva richiesto un rinvio dell’udienza dinanzi al CNF adducendo -genericamente […]

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Le espressioni offensive o sconvenienti valicano i limiti imposti dai doveri di correttezza e decoro

La libertà che viene riconosciuta alla difesa della parte non può mai tradursi in una licenza ad utilizzare forme espressive sconvenienti e offensive nella dialettica processuale, con le altre parti, il giudice o i terzi, ma deve invece rispettare i vincoli imposti dai doveri di correttezza e decoro. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Allorio), […]

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Inammissibile l’impugnazione al CNF proposta a mezzo difensore non cassazionista (o privo di procura speciale)

Per il ricorso al CNF, che non sia proposto in proprio dall’incolpato avvocato, è necessaria l’assistenza – a norma dell’art. 60, 4° comma, del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37 – di un difensore munito di mandato speciale ed iscritto all’Albo dei patrocinanti davanti alle Giurisdizioni Superiori. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Allorio), sentenza […]

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