La rinuncia al mandato

L’avvocato, che assista una parte in giudizio e intenda rinunciare al mandato, deve sì darne tempestiva comunicazione all’Autorità procedente (al fine di non provocare ritardo nella definizione del processo e di consentire all’assistito la sostituzione del difensore senza pregiudizio), ma in ogni caso previa comunicazione all’assistito, in ossequio ai principi di correttezza, diligenza e lealtà […]

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La richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento

In ossequio ai doveri di lealtà, correttezza e diligenza, il difensore che intende avvalersi della facoltà di chiedere il rinvio dell’udienza ha l’onere di fornire tempestivamente al giudice la prova del legittimo impedimento con riferimento all’esistenza, assolutezza e attualità dell’impedimento stesso (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, il CNF […]

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L’impegno universitario non costituisce legittimo impedimento a partecipare all’udienza

Il concomitante “impegno universitario”, specie se genericamente addotto, non costituisce legittimo impedimento a partecipare ad un’udienza e quindi non è idoneo a giustificarne il rinvio, giacché -anche secondo una valutazione comparativa- l’esigenza della difesa e della giurisdizione risulta indubbiamente prevalente (Nel caso di specie, l’incolpato aveva richiesto un rinvio dell’udienza dinanzi al CNF adducendo -genericamente […]

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Le espressioni offensive o sconvenienti valicano i limiti imposti dai doveri di correttezza e decoro

La libertà che viene riconosciuta alla difesa della parte non può mai tradursi in una licenza ad utilizzare forme espressive sconvenienti e offensive nella dialettica processuale, con le altre parti, il giudice o i terzi, ma deve invece rispettare i vincoli imposti dai doveri di correttezza e decoro. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Allorio), […]

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Inammissibile l’impugnazione al CNF proposta a mezzo difensore non cassazionista (o privo di procura speciale)

Per il ricorso al CNF, che non sia proposto in proprio dall’incolpato avvocato, è necessaria l’assistenza – a norma dell’art. 60, 4° comma, del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37 – di un difensore munito di mandato speciale ed iscritto all’Albo dei patrocinanti davanti alle Giurisdizioni Superiori. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Allorio), sentenza […]

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L’impugnazione a mezzo fax è inammissibile

La proposizione del ricorso avverso la decisione del C.d.O. in materia disciplinare, oltre il termine perentorio di venti giorni stabilito dall’art. 50 r.d.l. 1578/33 (nella specie, applicabile ratione temporis), determina l’inammissibilità del gravame, a nulla valendo il precedente invio, a mezzo fax, entro i termini, del ricorso medesimo, giacché tale comunicazione informale non soddisfa l’esigenza […]

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L’indicazione in un atto giudiziario di un co-difensore di fantasia

L’indicazione in un atto giudiziario di un nome di fantasia quale ulteriore procuratore della parte costituita in giudizio costituisce illecito disciplinare, a prescindere dall’eventuale assenza di danni a terzi, trattandosi di comportamento che di per sé reca pregiudizio alla dignità dell’avvocatura e dell’intera classe forense (Nel caso di specie, nel proprio atto di citazione l’incolpato […]

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Irrilevante la consapevolezza dell’illegittimità dell’azione

Per la responsabilità disciplinare, la consapevolezza della illegittimità della propria condotta non è necessaria, essendo infatti sufficiente la volontarietà dell’azione che ha portato al comportamento deontologicamente scorretto, mentre l’intensità del dolo rileva solo per la misura della sanzione. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Broccardo), sentenza del 2 settembre 2013, n. 148 NOTA: In senso […]

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La mancata astensione in difetto di ricusazione

In difetto di rituale istanza di ricusazione, rimane esclusa qualsiasi incidenza della regolare costituzione dell’organo giudicante sulla validità della decisione, venendo meno le possibilità di dedurre l’eventuale violazione dell’obbligo di astensione come motivo di impugnazione. Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Broccardo), sentenza del 2 settembre 2013, n. 148 NOTA: In senso conforme, tra le […]

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