Le “espressioni sconvenienti ed offensive” (art. 52 cdf) realizzate attraverso una pluralità di atti difensivi -ancorché di uno stesso giudizio e nei confronti dei medesimi destinatari- sono illeciti disciplinari autonomi, per ciascuno dei quali decorrono distinti termini prescrizionali, il cui dies a quo va quindi individuato nelle date di deposito dei relativi atti giudiziari, che […]