L’avvocato che richieda alla parte assistita somme eccessive e comunque non dovute, in quanto relative a compensi per prestazioni non contemplate dal tariffario professionale, realizza un comportamento non conforme alla dignità e al decoro professionale (nella fattispecie è stata ritenuta equa la sanzione della censura). (Accoglie parzialmente ricorso contro decisione Consiglio Ordine Cagliari, 19 ottobre […]