Avvocato e procuratore – Tenuta albi – Domanda d’iscrizione – Disposizione di ulteriori accertamenti dal C.d.O. – Sospensione del termine previsto dall’art. 31 r.d.l. 1578/33 – Legittimità – Sussiste – Ricorso al C.N.F. per presunto silenzio rigetto – Inammissibilità.

Deve ritenersi inammissibile il ricorso presentato al C.N.F. avverso la deliberazione con cui il C.d.O., a fronte di una domanda di iscrizione all’albo, abbia disposto (entro i termini dell’art. 31 r.d.l. 1578/33), ulteriori accertamenti per una idonea valutazione della condotta del professionista e l’audizione del professionista stesso; il ricorso è infatti ammissibile solo in caso […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione C.d.O. – Impugnazione al C.N.F. – Terzi privati cittadini – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. proposto da un singolo cittadino ancorché denunciante, in quanto legittimati all’impugnazione sono esclusivamente il professionista interessato ed il pubblico ministero, come espressamente previsto dall’art. 50, 2o comma della legge professionale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Sassari, 26 settembre 1996) Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione C.d.O. – Impugnazione al C.N.F. – Terzi privati cittadini – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. proposto da un singolo cittadino ancorché denunciante, in quanto legittimati all’impugnazione sono esclusivamente il professionista interessato ed il pubblico ministero, come espressamente previsto dall’art. 50, 2o comma della legge professionale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lucca, 14 giugno 1996). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione C.d.O. – Impugnazione al C.N.F. – Terzi privati cittadini – Inammissibilità.

È inammissibile il ricorso al C.N.F. avverso la decisione del C.d.O. proposto da un singolo cittadino ancorché denunciante, in quanto legittimati all’impugnazione sono esclusivamente il professionista interessato ed il pubblico ministero, come espressamente previsto dall’art. 50, 2o comma della legge professionale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Sassari, 6 giugno 1996). Consiglio Nazionale […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Ricorso per ricusazione e richiesta di iniziativa al Consiglio nazionale forense – Ammissibilità del ricorso – Non sussiste.

È inammissibile e improcedibile il ricorso per ricusazione presentato al consiglio dell’ordine e diretto a richiedere al Consiglio nazionale di proseguire nel procedimento disciplinare sino alla sua definizione. Non è infatti ravvisabile nella specie alcun provvedimento decisionale del consiglio suscettibile di impugnazione. (Dichiara inammissibile ricorso proposto in data 2 aprile 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. […]

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Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Negligente prestazione di attività – Notizie false al cliente – Calunnia – Illecito deontologico.

L’avvocato che trascuri l’adempimento del mandato ricevuto tanto da pregiudicare gli interessi dei clienti, che dia false notizie agli stessi sullo svolgimento del mandato affidatogli e denunci falsamente terzi per giustificare le proprie mancanze, pone in essere un comportamento gravemente lesivo del decoro e della dignità dell’intera classe forense. (Nella specie è stata confermata la […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con il C.d.O. – Obbligo di fornire chiarimenti ed informazioni – Sussiste.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che ometta di dare notizie e chiarimenti al consiglio dell’ordine. (Nella specie considerando l’adempimento, se pur tardivo del professionista, la pena della sospensione è stata ridotta da mesi quattro a mesi due). (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 20 giugno 1994). Consiglio Nazionale Forense […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Obbligo di adempiere gli incarichi professionali – Omesse informazioni alla parte – Trattenimento acconti – Omesso espletamento dell’incarico professionale – Omessa restituzione di documenti – Illecito deontologico – Sussiste.

Il professionista che, dopo aver trattenuto per sé acconti versati dai propri clienti, ometta di espletare l’incarico professionale, di dare notizie sulle pratiche a lui affidate e non restituisca i relativi documenti ai clienti pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità e correttezza professionale. (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 20 […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Mancato pagamento di prestazioni procuratorie affidate a colleghi – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che ripetutamente ometta di provvedere al pagamento delle prestazioni procuratorie affidate ai colleghi pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante. (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 20 giugno 1994). Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Cagnani), sentenza del 11 ottobre 1996, n. 131

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Utilizzazione di notizie riservate – Emissione di effetti cambiari insoluti – Mancato adempimento di obbligazioni assunte – Illecito deontologico – Sussiste.

L’avvocato che, per concludere affari nel proprio interesse, utilizzi notizie acquisite dal cliente in ragione del proprio mandato, sottoscriva effetti cambiari rimasti poi insoluti, e non adempia alle obbligazioni assunte, pone in essere un comportamento gravemente lesivo della dignità decoro e correttezza propri della classe forense. (Nella fattispecie è stata confermata la sanzione della cancellazione). […]

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