Pone in essere un comportamento disciplinarmente rilevante e in contrasto con i principi della deontologia forense l’avvocato che chieda compensi sproporzionati rispetto all’attività svolta giustificandoli con prestazioni peraltro mai effettuate (Nella specie è stata sostituita la sanzione della censura con quella dell’avvertimento). (Accoglie parzialmente ricorso avverso decisione C.d.O. di Padova 5 marzo 1999). Consiglio Nazionale […]