L’avvocato che consenta al praticante non abilitato di firmare insieme a lui atti giudiziari pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di vigilanza e correttezza a cui ciascun dominus è tenuto. (Nella specie è stata confermata la sanzione della censura) (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Cagliari, 15 marzo 2000) […]