Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Procedimento a carico di ex-componenti del Consiglio dell’Ordine – Competenza – Conflitto negativo – Art. 1 d.l.C.p.S. 28 maggio 1947, n. 597 – Consiglio dell’Ordine di appartenenza dell’incolpato.

È competente a procedere disciplinarmente a carico dell’incolpato il Consiglio dell’Ordine cui appartiene l’incolpato stesso, benché questi, all’epoca in cui si sono verificati i fatti ipoteticamente rilevanti sotto il profilo disciplinare, fosse componente del Consiglio dell’Ordine stesso. L’art. 1 d.l.C.p.S. 28 maggio 1947, n. 597, che sottrae alla competenza del Consiglio dell’Ordine le questioni disciplinari […]

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Avvocato e procuratore. – Norme deontologiche – Principi generali – Divieto di usare frasi sconvenienti ed offensive – Illecito deontologico – Sussistenza – Provocazione – Irrilevanza – Sospensione.

Il professionista che rivolga ad una persona, nella fattispecie un notaio, le espressioni di «meschina», «strafottente», «ottusa moralmente», «irresponsabile» e «bovina», lede gravemente l’onore e la reputazione della stessa, e viene meno al principio deontologico secondo cui l’avvocato deve sempre rispettare il decoro oggettivamente inteso e l’altrui personalità. Anche l’eventuale provocazione, pur grave, non legittima […]

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i clienti – Incasso e trattenuta di somme di spettanza del cliente – Incarico di liquidatore – Rendiconto incompleto – Omessa contabilizzazione e distrazione di somme – Altri addebiti – Sospensione.

L’avvocato che incassi e trattenga somme di competenza del cliente, che ometta di dare l’esatto rendiconto quale liquidatore di una società di fatto, contabilizzando somme inferiori e distraendole in proprio favore, che abbia infine omesso di onorare l’impegno, assunto in sede giudiziale, di depositare i titoli costituenti, a suo dire, il reimpiego delle somme distratte, […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Giudizio di primo grado avanti il Consiglio dell’Ordine – Competenza a decidere su infrazioni disciplinari – Consiglio dell’Ordine cui l’incolpato è iscritto e Consiglio dell’Ordine del luogo in cui è stato commesso il fatto – Conflitto di interessi – Prevenzione.

Competente a decidere sulle infrazioni disciplinari è alternativamente il Consiglio dell’Ordine cui il professionista iscritto e quello dove è stato commesso il fatto. La prevenzione è determinata dal Consiglio che per primo ha iniziato il procedimento (nella fattispecie il Consiglio dell’Ordine di Roma aveva aperto procedimento disciplinare contro un professionista per aver accusato magistrati della […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Morte del ricorrente – Delibera di non doversi procedere.

Il decesso del professionista che abbia proposta impugnazioni avanti il Consiglio nazionale forense contro una delibera del Consiglio dell’Ordine comporta declaratoria di non doversi procedere. (Dichiara non doversi procedere su ricorso contro decisione Consiglio Ordine Bari, 29 ottobre 1980). Consiglio Nazionale Forense (pres. Landriscina, rel. Landriscina), decisione del 23 settembre 1988, n. 41

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Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Principi generali – Dovere di lealtà e correttezza – Modifica delle date indicate in un verbale di udienza al solo fine di correggere un precedente errore materiale – Assoluzione penale perche´ il fatto non costituisce reato – Illecito deontologico – Non sussiste

Il professionista che modifichi in un verbale di causa le date del rinvio e del termine di notifica del provvedimento alla controparte al solo fine di ovviare ad un precedente errore materiale in cui egli era incorso avendo invertito l’indicazione del giorno dell’udienza del rinvio con il termine assegnato per la notifica, non tiene un […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Decesso del ricorrente – Dichiarazione di non luogo a deliberare per decesso del ricorrente.

Qualora, nelle more del giudizio di impugnazione di provvedimento disciplinare avanti il Consiglio nazionale forense, l’incolpato deceda, dev’essere dichiarato il non luogo a deliberare per morte del professionista. (Dichiara il non luogo a deliberare su ricorso contro decisione Consiglio Ordine Milano, 30 giugno 1983). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Cagnani), decisione del 23 […]

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Avvocato e procuratore – Procedimento disciplinare – Impugnazione al Consiglio nazionale forense – Decesso del ricorrente – Dichiarazione di non luogo a deliberare per decesso del ricorrente.

Qualora, nelle more del giudizio di impugnazione di provvedimento disciplinare avanti il Consiglio nazionale forense, l’incolpato deceda, dev’essere dichiarato il non luogo a deliberare per morte del professionista. (Dichiara il non luogo a deliberare su ricorso contro decisione Consiglio Ordine Busto Arsizio, 25 gennaio 1985). Consiglio Nazionale Forense (pres. Grande Stevens, rel. Cagnani), decisione del […]

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Dovere di diligenza – Inadempimento al mandato – Esercizio dell’attività professionale mediante l’ausilio di collaboratori – Dovere di verifica e controllo

L’avvocato è responsabile dei comportamenti dei propri collaboratori in ambito professionale, soprattutto con riferimento all’espletamento dei passaggi più delicati, come quello di porre in scadenziario i termini per incombenti soggetti a decadenza, dovendosi attivare procedure di verifica al fine di assicurarsi che le scadenze vengano prima segnate e poi rispettate. (Nella specie, era stata omessa […]

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Avvocato – Procedimento disciplinare – Decisione del C.d.O. – Archiviazione dell’esposto – Impugnazione – Inammissibilità

Va dichiarata l’inammissibilità del ricorso dell’esponente avverso il provvedimento di archiviazione adottato dal C.O.A., perché proposto da soggetto privo di legittimazione all’impugnazione ed altresì avverso un provvedimento che, pacificamente, non rientra tra gli atti impugnabili, non essendo ricompreso tra quelli a carattere decisorio richiamati dall’art. 50 del r.d.l. n. 1578/1933. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso […]

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