In tema di valutazione delle deposizioni testimoniali nell’ambito del procedimento disciplinare dinanzi al Collegio territoriale, il Consiglio dell’Ordine, per principio consolidato, ha un ampio potere discrezionale sia sulla valutazione dell’ammissibilità di una prova orale sia sulla interpretazione della stessa e sulla valutazione di attendibilità dei testimoni. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Prato, 10 febbraio 2009).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. VERMIGLIO, rel. FLORIO), sentenza del 18 luglio 2011, n. 105
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 105 del 18 Luglio 2011 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Prato, delibera del 10 Febbraio 2009
0 Comment