Pur in difetto della prova di richieste di informazioni indirizzate dal cliente al proprio avvocato, viola il precetto deontologico di cui all’art. 40, co. 1, c.d.f. la totale assenza di notizie del professionista verso il proprio assistito durante un lungo arco di tempo (circa 14 mesi), entro al quale si siano svolte ben quattro udienze. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Catanzaro, 12 novembre 2009).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. MERLI), sentenza del 18 ottobre 2011, n. 166
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 166 del 18 Ottobre 2011 (accoglie) (censura)- Consiglio territoriale: COA Catanzaro, delibera del 12 Novembre 2009 (sospensione)
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