Viola i doveri di correttezza, diligenza e difesa il professionista che, dopo avere accettato l’incarico di difendere il cliente in un giudizio civile e dopo essersi fatto versare degli acconti, trascuri successivamente la causa, disertando il giudizio e non svolgendo alcuna attività difensiva, con la conseguente soccombenza del suo assistito. (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 21 marzo 2005).
Consiglio Nazionale Forense (pres. ALPA, rel. PACE), sentenza del 21 dicembre 2006, n. 186
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 186 del 21 Dicembre 2006 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 21 Marzo 2005 (sospensione)
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