La proposizione del ricorso per la modifica dei patti e delle condizioni della separazione consensuale da parte del legale che nel giudizio di separazione abbia rappresentato e difeso entrambi i coniugi, comporta l’utilizzo di documenti e di informazioni necessariamente acquisiti nei confronti di entrambe le parti per regolare i rapporti consensualmente, con conseguente configurabilità della violazione dell’art. 51 c.d.f. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Trani, 10 maggio 2007).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. MARIANI MARINI), sentenza del 14 ottobre 2008, n. 117
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 117 del 14 Ottobre 2008 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Trani, delibera del 10 Maggio 2007
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