Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che usi espressioni sconvenienti ed offensive, innanzi a terzi, nei confronti del collega (nella specie è stata confermata la sanzione dell’avvertimento). (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Milano, 13 giugno 1994).
Consiglio Nazionale Forense (pres. Cagnani, rel. Vinatzer), sentenza del 7 maggio 1996, n. 65
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 65 del 07 Maggio 1996 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 13 Giugno 1994 (avvertimento)
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