Il COA di Ivrea formula quesito in merito alla possibilità di concessione di un semestre di pratica integrativo, anche ai fini del certificato di compiuta pratica, per il praticante semplice che non abbia raggiunto il numero minimo delle udienze (venti) in un semestre sussistendo, comunque gli ulteriori requisiti per la verifica dell’assiduità e continuità della pratica forense.

L’articolo 8, comma 4 del d.m. n. 70/2018 prevede che il Consiglio dell’Ordine, in sede di verifica periodica dello svolgimento del tirocinio “accerta, in particolare, che il praticante abbia assistito ad almeno venti udienze per semestre, con esclusione di quelle di mero rinvio, e abbia effettivamente collaborato allo studio delle controversie e alla redazione di […]

Read More &#8594

Il COA di Trieste formula il seguente quesito: “E’ compatibile con l’iscrizione all’Albo degli Avvocati la posizione di colui che svolga attività gestoria in istituzioni pubbliche, o del terzo settore, che non siano caratterizzate da finalità di lucro?”.

L’articolo 18, lettera c) della legge n. 247/12 dispone che la professione di avvocato è incompatibile “con la qualità di socio illimitatamente responsabile o di amministratore di società di persone, aventi quale finalità l’esercizio di attività di impresa commerciale, in qualunque forma costituite, nonché’ con la qualità di amministratore unico o consigliere delegato di società […]

Read More &#8594

La cancellazione o radiazione dell’interessato dall’albo nelle more del giudizio di impugnazione avanti al CNF

Qualora, nelle more del giudizio di impugnazione dinanzi al CNF, l’interessato sia cancellato dall’albo (nella specie in esecuzione della radiazione irrogata in altro procedimento disciplinare), deve dichiararsi la cessazione della materia del contendere, giacché la potestas judicandi dell’Ordine forense è strettamente ed indissolubilmente collegata alla iscrizione negli albi o nei suoi Registri allegati (Nel caso […]

Read More &#8594

Elezioni forensi: la candidatura è ammissibile anche in assenza di documento di riconoscimento del presentatore (noto all’ufficio ricevente)

In tema di elezioni forensi, è illegittima l’esclusione della candidatura dovuta al mancato contestuale deposito del documento di identità (artt. 8, c. 2, l. n. 113/2017 e 46 e 47 del DPR 445/2000), il quale infatti non è un requisito di partecipazione bensì esclusivamente vòlto a munire la domanda dell’effetto autocertificativo ex art. 38 del […]

Read More &#8594

Elezioni forensi: la Commissione elettorale non ha legittimazione passiva

Nei giudizi elettorali la qualità di parte pubblica necessaria (passivamente legittimata) non spetta agli organi straordinari a carattere temporaneo preposti al compimento delle operazioni, destinati a sciogliersi subito dopo la definizione del procedimento, ma compete esclusivamente all’ente interessato, che si appropria del risultato elettorale e sul quale si riverberano gli effetti dell’annullamento o della conferma […]

Read More &#8594

Elezioni forensi: la Commissione elettorale non ha legittimazione passiva

Nei giudizi elettorali la qualità di parte pubblica necessaria (passivamente legittimata) non spetta agli organi straordinari a carattere temporaneo preposti al compimento delle operazioni, destinati a sciogliersi subito dopo la definizione del procedimento, ma compete esclusivamente all’ente interessato, che si appropria del risultato elettorale e sul quale si riverberano gli effetti dell’annullamento o della conferma […]

Read More &#8594

Sanzione disciplinare, anche aggravata o attenuata: i limiti al sindacato di Legittimità

In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, la determinazione della sanzione adeguata costituisce tipico apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità. Infatti, l’accertamento del fatto e l’apprezzamento della sua gravità ai fini della concreta individuazione della condotta costituente illecito disciplinare e della valutazione dell’adeguatezza della sanzione irrogata non può essere oggetto del […]

Read More &#8594

La contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito

Nel procedimento disciplinare a carico degli esercenti la professione forense, la contestazione degli addebiti non esige una minuta, completa e particolareggiata esposizione dei fatti che integrano l’illecito, essendo, invece, sufficiente che l’incolpato, con la lettura dell’imputazione, sia posto in grado di approntare la propria difesa in modo efficace, senza rischi di essere condannato per fatti […]

Read More &#8594

L’impedimento a comparire all’udienza disciplinare deve essere assoluto e documentato

L’assenza del professionista all’udienza disciplinare comporta il necessario rinvio dell’udienza stessa solo qualora sia comprovata l’assoluta impossibilità a comparire per caso fortuito, forza maggiore o altro legittimo impedimento, specifico e documentato (Nel caso di specie, il certificato medico attestava un generico impedimento “a svolgere attività lavorativa per tre giorni per motivi di salute”). Corte di […]

Read More &#8594