La produzione in giudizio di corrispondenza altrui aperta per errore

Va ritenuta esente da censura deontologica la condotta dell’avvocato che produca in giudizio una lettera indirizzata alla controparte ed aperta per errore dal cliente con quella convivente, edotto delle possibili conseguenze penali della produzione stessa ancorché non fraudolentemente acquisita (Nel caso di specie, trattavasi di documento, prodotto nel giudizio di separazione personale nel quale si […]

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Inammissibile l’impugnazione depositata al CNF anziché presso la segreteria del Consiglio locale

E’ inammissibile il ricorso presentato direttamente al Consiglio Nazionale Forense anziché, come previsto dall’art. 59 r.d. 37/1934 (espressamente richiamato dall’art. 37, co. 1, L. n. 247/2012), presso la segreteria del Consiglio territoriale competente. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Pasqualin), sentenza del 27 dicembre 2018, n. 215

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L’esponente non può impugnare il provvedimento di archiviazione del Consiglio territoriale

La legittimazione a proporre impugnazione delle decisioni del Consiglio territoriale compete esclusivamente, ex art. 50 Rdl 1578/33 (ratione temporis applicabile), al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello ed all’avvocato che sia stato oggetto del procedimento disciplinare, e non anche all’esponente, il cui eventuale ricorso deve pertanto ritenersi inammissibile. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. […]

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Il CNF è Giudice speciale che esercita funzioni giurisdizionali in conformità a Costituzione

Le decisioni assunte dal Consiglio nazionale forense sono rese da un organo giurisdizionale (giudice speciale istituito dal d.lgs.lgt. 23 novembre 1944, n. 382, art. 21 e tuttora operante, in forza della previsione della 6″ disposizione transitoria della Costituzione), in base a norme che, quanto alla nomina dei componenti del medesimo CNF ed al procedimento di […]

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Favor rei: il nuovo codice deontologico si applica retroattivamente, se più favorevole all’incolpato

La nuova disciplina codicistica si applica anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore (15 dicembre 2014), se più favorevole per l’incolpato, ai sensi dell’art. 65 L. n. 247/2012, che ha esteso alle sanzioni disciplinari il canone penalistico del favor rei, in luogo del tempus regit actum applicato in precedenza dalla […]

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Il CDD di Catanzaro formula quesito relativo alle modalità di indizione delle elezioni suppletive in caso di dimissioni di componenti del CDD e in assenza di soggetti non eletti in favore dei quali disporre il subingresso.

In assenza di previsione espressa, deve applicarsi, in via analogica, la disciplina dettata per l’elezione del CDD dal reg.to n. 1/2014 che, agli artt. 5, 6 ed 11, prevede la competenza del Presidente del COA distrettuale per gli adempimenti elettorali. Ciò anche attesa l’evidente coerenza logica con il fatto che si provveda ad integrare un […]

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La Procura della Repubblica di Caltagirone – Sezione di polizia giudiziaria – Aliquota Carabinieri formula un quesito relativo alla corretta interpretazione dell’espressione “domicilio professionale”, in relazione al caso di avvocati stabiliti che – all’atto della domanda di iscrizione nell’Albo – abbiano indicato come domicilio professionale una casella o una cassetta postale.

La nozione di domicilio professionale si desume, in via generale, dall’art. 7 della legge n. 247/12, la quale lo definisce “coincidente con il luogo in cui [l’avvocato] svolge la professione in modo prevalente”: a tale nozione fa rinvio, implicitamente, l’art. 6, comma 1 del D. Lgs. n. 96/2001 relativo all’iscrizione degli avvocati stabiliti nella sezione […]

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Il COA di Isernia formula un quesito relativo alla possibilità di disporre l’anticipazione del semestre di tirocinio nel corso degli studi universitari, ove residui allo studente – prima della laurea – un periodo inferiore a sei mesi.

L’art. 41, comma 6, lett. d) della legge n. 247/12 prevede che il tirocinio possa essere svolto “per non più di sei mesi” durante gli studi universitari. Dalla formulazione testuale della norma si desume con chiarezza: a) che l’anticipazione del tirocinio possa essere chiesta e ottenuta “dagli studenti regolarmente iscritti all’ultimo anno del corso di […]

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Il Coa di Campobasso chiede se sia possibile ammettere al patrocinio a spese dello Stato un soggetto che intenda impugnare con ricorso per Cassazione (ai sensi dell’art. 35 bis, comma 13, del D. Lgs. n. 25/2008) il decreto con il quale il giudice di prime cure – nel rigettare il ricorso avverso il diniego di protezione internazionale – abbia altresì revocato l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato in ragione della manifesta infondatezza delle pretese (secondo quanto previsto dallo stesso art. 35 bis, al comma 17).

La disposizione da ultimo richiamata prevede, infatti, che ove il ricorrente sia ammesso al patrocinio a spese dello Stato e il giudice rigetti il ricorso, questi debba indicare – nel decreto di pagamento “le ragioni per cui non ritiene le pretese del ricorrente manifestamente infondate ai fini di cui all’articolo 74, comma 2, del predetto […]

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