La detenzione e utilizzazione, da parte dell’avvocato, di marche da bollo e contributi unificati falsificati, oltre a costituire illecito penale, comporta la violazione degli artt. 5 e 6 del previgente Codice Deontologico Forense, applicabile ratione temporis, essendo venuto meno, il professionista, al dovere di esercitare la propria attività con lealtà, correttezza, diligenza, competenza, probità, dignità […]