POTERE DISCIPLINARE DEL CDD

Il Giudice Disciplinare Forense è tenuto a valutare la sola rilevanza deontologica delle condotte sottoposte al suo vaglio e non è deputato ad esaminare il merito delle eventuali controversie nascenti tra Avvocati o ad esprimere giudizi sulla loro corretta qualificazione giuridica. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. Ausiello), decisione n. 321 […]

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PATROCINIO CONSENTITO, AI SENSI DELLA L. N. 470/1999, AL PRATICANTE AVVOCATO ABILITATO

Il Praticante abilitato al patrocinio nella vigenza della disciplina dettata dal RDL n. 1578/1933, stante il disposto dell’art. 7 L. n. 479/1999, può legittimamente assumere la difesa dell’indagato del reato p. e p. dall’art. 590 c.p. innanzi al GIP investito dell’opposizione alla richiesta di archiviazione. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Amodio, rel. Andreottola), […]

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ILLECITO DISCIPLINARE E REATO PRESCRITTO – VALUTAZIONE – INDIPENDENZA

L’ascrivibilità di fatti-reato all’incolpato, non seguita dalla sanzione penale per intervenuta prescrizione, impone in sede disciplinare la valutazione dei comportamenti dell’Avvocato nell’esercizio della professione sulla base delle risultanze processuali. Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. Amodio, rel. Amodio), decisione n. 41 del 19 aprile 2021

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ILLECITO DISCIPLINARE E RIQUALIFICAZIONE DEL REATO – VALUTAZIONE – INDIPENDENZA

La riqualificazione, in sede penale, dei fatti originariamente contestati agli incolpati nell’ambito di una fattispecie meno grave, non attenua e tantomeno esclude il disvalore delle condotte accertate che vanno, in ogni caso, esaminate e valutate in sede disciplinare alla luce del contrasto con i canoni generali a cui deve ispirarsi l’attività dell’Avvocato. Consiglio distrettuale di […]

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ELEMENTI RILEVANTI AI FINI DELLA RADIAZIONE

La estrema gravità del comportamento complessivo dell’incolpato, la reiterazione e protrazione nel tempo delle violazioni deontologiche, l’elevato numero delle attività delittuose poste in essere, la intensità del dolo che le ha caratterizzate e la piena consapevolezza delle violazioni penali e disciplinari commesse, con la conseguente gravissima compromissione dell’immagine dell’Avvocatura, impongono la comminatoria della massima sanzione […]

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ELEMENTI RILEVANTI AI FINI DELLA RADIAZIONE

La estrema gravità del comportamento complessivo dell’incolpato, la reiterazione e protrazione nel tempo delle violazioni deontologiche, l’elevato numero delle attività delittuose poste in essere, la intensità del dolo che le ha caratterizzate e la piena consapevolezza delle violazioni penali e disciplinari commesse, con la conseguente gravissima compromissione dell’immagine dell’Avvocatura, impongono la comminatoria della massima sanzione […]

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Alla cancellazione dall’albo/registro/elenco per mancanza dei requisiti di iscrizione non si applicano le norme sul procedimento disciplinare

Al procedimento di cancellazione dall’albo per mancanza dei requisiti di iscrizione (art. 17 L. n. 247/2012) non si applicano le norme che regolano il procedimento disciplinare (secondo cui nessuna sanzione “può essere inflitta senza che l’incolpato sia stato citato a comparire davanti ad esso, con l’assegnazione di un termine non minore di dieci giorni, per […]

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Avvocati stabiliti: la cancellazione non disciplinare dall’elenco speciale avviene senza dover coinvolgere nell’istruttoria l’Autorità che ha rilasciato il titolo abilitante

L’art. 11 D.Lgs. n. 96/2001 (secondo cui, prima di avviare un procedimento disciplinare nei confronti dell’avvocato stabilito, il Consiglio territoriale ne dà comunicazione alla competente organizzazione professionale dello Stato membro di origine) non si applica ai procedimenti relativi alla tenuta degli albi, non essendovi previsioni in tal senso, né con riferimento all’iscrizione, né alla cancellazione. […]

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Avvocati stabiliti: il COA deve tutelare la funzione giudiziaria, al fine di evitare che operino in Italia soggetti scarsamente qualificati

In tema di avvocati stabiliti, è compito del Consiglio dell’Ordine apprestare tutela alla funzione giudiziaria in Italia, ossia evitare che operino soggetti scarsamente qualificati o che siano all’oscuro delle peculiarità del diritto italiano. Nell’esaminare la domanda di dispensa dalla prova attitudinale, pertanto, il COA deve procedere a verificare -attraverso i propri ampi poteri istruttori- che […]

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Avvocati stabiliti: prestazioni giudiziali e stragiudiziali

In forza del combinato disposto degli artt. 8 e 10 del D.Lgs n. 96/2001, è necessario che l’avvocato stabilito agisca di intesa con un professionista abilitato ad esercitare la professione di avvocato solamente nell’ipotesi di prestazioni giudiziali e non nelle ipotesi di prestazioni stragiudiziali. Inoltre, l’avvocato stabilito ha diritto di esercitare la professione di avvocato […]

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