Non costituiscono circostanze attenuanti, ai fini della determinazione della sanzione da infliggere all’avvocato incolpato, il possibile (non provato, fra l’altro) comportamento scorretto dell’avvocato della controparte e il personale coinvolgimento del professionista nel procedimento giudiziario in cui esplica funzioni procuratorie. (Rigetta ricorso avverso decisione C.d.O. di Bari del 30 ottobre 1993). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. […]