L’avvocato che in un ricorso al pretore del lavoro usa espressioni ed epiteti gravemente offensivi privi di qualsiasi giustificazione ai fini difensivi utilizzando, per cinque volte in meno di quaranta righe, l’aggettivo « truffaldino » per indicare il comportamento della controparte, viene meno ai doveri deontologici e arreca pregiudizio alla dignità e al decoro professionale (nel caso […]